1. MIA MADRE PARTE TERZA


    Data: 17/05/2019, Categorie: Voyeur Maturo Sesso Interrazziale, Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster

    [ Oggi sono andata a casa Truzzi ma il mio tesoro é rimasto chiuso nel suo
    
    studio per circa un’ora facendomi star male.
    
    Avevamo inventato questo trucco per vederci ed invece di lui nemmeno l’ombra.
    
    Ma poi l’amore mio é venuto nel salotto, mi ha appena salutata, passando
    
    subito a rimproverare le sorelle: “Non dovete far lavorare per tanto tempo la
    
    signora, volete che le si rovini la vista come a voi”, e rivolgendosi a me ha
    
    aggiunto: “lei non lo vede ma ha gli occhi arrossati, venga di la che le metto
    
    due gocce di collirio”.
    
    Che TESORO, ha recitato alla perfezione la parte.
    
    Ho chiesto permesso alle due signore ed ho seguito il mio dottore.
    
    Appena varcata la soglia dello studio ci siamo abbracciati e baciati come
    
    se non ci vedessimo da mesi, ci siamo toccati, in un baleno la sua mazza é
    
    diventata dura ed ha cominciato a strofinarmela sulla pancia.
    
    “Abbiamo solo pochi secondi, BOCCHINARA fammi una pompa.” mi ha detto, costringendomi ad inginocchiarmi.
    
    Lo so, a volte mi tratta come una prostituta, una che fa marchette, ma non ti
    
    nascondo caro diario, che questo mi arrapa ancora di più, mi piace sentirmi alla
    
    sua mercè, completamente sottomessa al suo cazzo.
    
    L’ho accontentato subito, era arrapatissimo, tanto che appena ho cominciato a
    
    fargli roteare la lingua sulla capocchia ha impugnato il cazzo a due mani, lo
    
    ha scappellato e mi ha sborrato sul viso.
    
    Una goccia di sborra mi è finita in un occhio, ho sentito un ...
    ... bruciore immane,
    
    allora ha dovuto per forza mettermi il collirio.]
    
    Ma mia madre non solo scriveva il suo diario ma a volte lo leggeva semplicemente,
    
    e lo trovava eccitantissimo tanto da leggerlo sdraiata a letto, a cosce
    
    aperte facendosi scivolare nella fica un grosso vibratore in lattice nero.
    
    Era veramente una depravata.
    
    La loro era diventata una vera mania, più si vedevano e più volevano vedersi.
    
    Ogni occasione era buona per scopare, questo fece perdere loro ogni prudenza.
    
    E come era prevedibile avvenne l’irreparabile, scriveva:
    
    [ Caro diario, oggi é successo qualcosa di cui dovrò vergognarmi per tutta la
    
    vita, sono andata all’ambulatorio di Angelo, credimi solo per salutarlo ma, come
    
    tu ben sai, lui ha un chiodo fisso, ogni volta che ci incontriamo vuole fare
    
    l’amore, quindi appena mi ha vista mi ha invitata ad aspettare che finisse le
    
    visite, quindi, quando tutti sono andati via, ha chiuso la porta ed é venuto ad
    
    abbracciarmi cominciando a baciarmi sul collo, gli ho detto di smetterla perché
    
    poteva arrivare qualcuno ma non ha voluto sentire ragioni.
    
    “Non preoccuparti, chi vuoi che venga a quest’ora.” mi ha risposto ed é passato
    
    a leccarmi dietro l’orecchio mentre faceva scorrere la mano tra le mie COSCE.
    
    E’ vero, lo so, é anche colpa mia, avrei dovuto fermarlo, ma quando mi tocca
    
    la fica riesce a farmi perdere il controllo, non ho più pensato a niente ed a
    
    nessuno, gli ho aperto i pantaloni e gli ho preso l’affare in ...
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