1. La qualità del tempo. Parte 2


    Data: 15/05/2019, Categorie: Etero Autore: LilyLuna87, Fonte: EroticiRacconti

    Mi guida verso l'ascensore già pronto al piano terra e preme il tasto per il quarto piano.
    
    L'occhio mi cade sulla mano occupata dalla bottiglia di vino, una mano lunga, liscia e adornata da una fede nuziale. Avrà 50 55 anni ed è alto quasi 15 centimetri più di me.
    
    Lo spazio ristretto dell'ascensore mi regala la percezione del suo profumo. Istintivamente poggio i palmi delle mani sulle sue scapole e avvicino il viso per inspirare nel cotone della camicia. Lo sento fremere mentre con voce spezzata mi confessa:
    
    “È tutta la serata che ti osservo.”
    
    “Lo so.”
    
    “Quando hai iniziato a cantare in quel modo... Ti muovi come una dea...”
    
    Spingo leggermente le braccia per farlo girare.
    
    “L’ho fatto per farmi notare da te."
    
    Il suo bacio è semplice e intimo, tutto mi aspettavo tranne che un bacio lento ed esplorativo.
    
    Le sue mani bruciano sulla mia schiena.
    
    L'ascensore si ferma al quarto piano. Mi avvolge le spalle mentre ci dirigiamo nel corridoio fino alla porta 408.
    
    “Non ti ho nemmeno chiesto quanti anni hai...”
    
    Dice sottovoce mentre sfila la tessera magnetica dalla tasca, la porta scatta e la sua mano raggiunge la maniglia.
    
    “Probabilmente potrei essere tua figlia...” replico ironica.
    
    Mi studia in silenzio.
    
    Leggo sul suo viso una domanda inespressa.
    
    Entro nella stanza e con un gesto sfilo il vestito rimanendo in intimo nero e tacchi. La stanza è ancora più grande della mia e la finestra è grande quanto l'intera parete.
    
    La città ai miei ...
    ... piedi splende con serpenti di luce.
    
    Mi giro per cercarlo ma lui è ancora sulla porta.
    
    Il suo sguardo mi incendia come fuoco vivo.
    
    “Se rimani qui io non sono certo di potermi controllare... voglio che tu sia consapevole di ciò che succederà.”
    
    Sorrido ed allungo una mano verso di lui.
    
    “Vieni.”
    
    Entra ed appoggia la bottiglia sul tavolo, con pochi passi unisco nuovamente le nostre bocche. Finalmente la sua lingua si intreccia umida ed esplorativa alla mia.
    
    Slaccio i primi bottoni della camicia per poi sfilargliela velocemente dalla testa.
    
    Il suo profumo si mescola all'adrenalina del momento facendomi girare la testa. La camicia svela un fisico asciutto con braccia ben delineate, mi perdo nella sua bocca baciandola con voracità.
    
    Voglio di più da questa bocca.
    
    Mordo il labbro pretendendo di più, le mani scendono a tastare il rigonfiamento già evidente nei pantaloni. Slaccio il primo bottone e lascio scivolare la mano nei boxer.
    
    Sfrego il palmo della mano sulla sua erezione calda. Trattiene il respiro, famelica gli mordo il collo godendomi la sensazione di controllo.
    
    “Aspetta...”
    
    La mia mano si fa più audace, il movimento più veloce e risoluto.
    
    “No.”
    
    Mi afferra le braccia e con un gesto secco mi allontana. Leggermente stordita lo guardo riprendere fiato.
    
    “No? Non siamo qui per questo?” Chiedo titubante.
    
    “No è solo che... Non così... Non così in fretta... Se volevo farmi una scopata la chiedevo alla receptionist. Abbiamo solo questa ...
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