1. L'addestramento di una sissy slave - 9


    Data: 15/05/2019, Categorie: Anale Feticismo Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... fosse la cosa più naturale del mondo, in un gesto di possesso.
    
    Sono paralizzata, non so come affrontare la situazione. La cosa dovrebbe lusingare la parte femminile di me e invece mi sento un po’ prevaricata. Sono tentata di scansare quella mano ma non voglio rovinare la giornata a Melany, per cui decido di far buon viso a cattivo gioco e far finta di niente, anche quando, sentendosi ormai accettato come maschio-padrone, il buon Luigi fa scorrere la mia gonna verso l’alto posando il palmo della mano calda sulla mia pelle nuda, iniziando a carezzarmi lascivamente.
    
    Si va avanti così per un’altra mezz’ora, finché non viene il momento di alzarsi. Mi sento sollevata, ma è proprio vero che il peggio non muore mai: Luigi lancia l’idea di trasferirci tutti nella sua villa di Fregene per un tuffo rinfrescante in piscina. E il guaio è che sia Melany che Italo accettano con entusiasmo la proposta.
    
    Prima di lasciare il locale la mia Signora manifesta la necessità di andare un attimo in bagno a rinfrescarsi il trucco. Colgo al volo l’occasione e l’accompagno.
    
    La ragguaglio rapidamente di quanto sta succedendo, chiedendole consiglio su come comportarmi.
    
    -Dici che ci sta provando con te? E qual è il problema? Dovresti esserne lusingata, no?
    
    Mi risponde con noncuranza continuando a passarsi il rossetto davanti allo specchio del bagno delle signore.
    
    -Ma...come? Io non so se è il caso...
    
    -Oh senti...non mi fare la verginella adesso... fai quello che vuoi: se non ti ...
    ... piace non ci stare, se ti piace scopatelo...fatti pagare se vuoi, tanto a quello i soldi non mancano...però non mi creare problemi. Italo è un caro amico e tra l’altro dovrei fare degli affari con lui giù in Brasile, per cui...rilassati e goditi la serata, intese?
    
    Mi aspettavo un po’ più di comprensione da parte sua e ci rimango un po’ male. Mi accorgo di star mettendo il broncio.
    
    Dopo un’ultima occhiata allo specchio, si gira e esce. Non volendo rimanere da sola nel bagno delle signore, mi affretto a trotterellarle dietro sui tacchi come una ragazzina lasciata indietro dalla mamma.
    
    ***
    
    Il viaggio di trasferimento dal ristorante alla villa è stato, come prevedevo, tutto una palpata lasciva del mio corpicino innocente. Italo e Melany, seduti davanti hanno continuato a parlare fitto tra loro mentre intanto, sul sedile di dietro, il “Lumaca” ha avuto modo di massaggiarmi cosce, interno cosce, braccia, collo. E’ arrivato persino a tastarmi il seno attraverso il vestito, dopo avermi protettivamente passato un braccio attorno alle spalle attirandomi a sé. Mi chiedo se, dall’alto della sua smisurata esperienza di Latin Lover, sia stato in grado di distinguere un paio di forme in silicone dentro un reggiseno da un paio di vere tette. Dalla sua espressione beata durante la “palpatio”, direi proprio di no.
    
    La villa è grande, circondata da un grande giardino ombreggiato da pini e dotata di piscina. Tutt’intorno altre ville e altri giardini, ma la privacy è garantita da alte ...
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