1. Giocarsi l’anima e la passera della propria ragazza


    Data: 14/05/2019, Categorie: Cuckold Autore: stichus, Fonte: RaccontiMilu

    Malta non è posto per coppie, mi ripetevano i miei amici.
    
    Devi andarci solo così si tromba. Nonostante tutto, io Arturo, 22 anni, studente di bell’aspetto decisi di andarci in vacanza con Vale, 20 anni, la mia ragazza, non una strafiga, ma molto carino, viso delicato con lentiggini, castana, terza di seno, vita sottile che si apre in un bel culotto. In effetti la movida dell’isola non stuzzacava tanto la mia ragazza, che non mi aveva ami nascosto di rpeferire mete diverse. Avevamo la ritirata, lei la mattina voleva alzarsi presto per godersi il sole delle 9 e abbzonzarsi lentamente, per evitare scottature e sopratutto prendere piu sole possibile e rinfacciarlo alle sue amiche che la prendevano in giro epr il biancore della sua pelle. Una sera non avendo sonno decisi di scendere nella hole dell’ostello ( noi però avevamo una doppia con servizio in camera ) per cercare qualcuno che appena ritiratosi faceva la solita partita a biliardo per fargli da avversario o compagno se c’era fila. Fu così che conobbi Marco. Tipo simpatico, biondino, magro, molto intraprendente nonostante i suoi appena compiuti 18 anni. Diventammo amici e tutte le sere giocavamo intorno all’una ( non amava fare tardi lui) in coppia contro due inglesi che ci stanchi delle batoste ci invitarono la sera seguente a giocare a poker e rifarsi. Sono molto bravo alla texana per questo accettai di giocare a soldi. Come prevedibile gli inglesi anche perché alticci persero tutto, mentre Marco mi stupi, era davvero ...
    ... scaltro, sembrava un giocator eprofessionistico. Potevamo splittarci il piatto, ma con mia grande sorpresa mi disse di voler continuare, quasi provocandomi. Quel moccioso mi aveva toccato nell’orgoglio. Finii col perdere una cifra non particolarmente alta, ma dovevamo restare sull’isola epr altri tre giorni. Gli chiesi di lasciarmi almeno il necessario per mangiare o cmq spostarci quei giorni e quanto serviva per saldare l’ultima parte del conto dell’ostello. Non ci fu verso di convincerlo, gli diedi garanzia che in Italia gliel’avrei restituiti, ma nulla. Disperato, stavo epr andarmene in camera, quando gli proposi uno scambio: parte dei soldi e in cambio gli avrei eprmesso di venire in camera mia e così avrebbe trovato vale che come al solito dormiva senza intimo con addosso una vestaglietta trasparente.
    
    – Che me ne devo fare di spiare la tua ragazza, in spiaggia domani mattina ne vedrò di piu fighe. Io voglio scoparla almeno.
    
    Disutemmo un bel pò, ma non so perché mi lasciai persuadere dalla sua determinazione. Mi disse che tutto si poteva fare facilmente. Che dovevamo vederci al sera successivo e per l’ultima tutto sarebbe stato pronto.
    
    La sera successiva mi diede in una busta dei lacci e una benda, indicandomi come servirmene epr legare Vale e immobilizzarla al tavolino della nostra camera la sera successiva
    
    Vale apparve sorpresa ma non contrariata della mia trovata e si alscio spogliare e legare al tavolino. Come da accordo feci io i preliminari e lui sarebbe ...
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