1. Nella vecchia fattoria


    Data: 12/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm, Fonte: RaccontiMilu

    ... reverenziale. In questo caso, dopo un’espressione d’evidente sorpresa, mi ringraziano e m’offrono la parte del corpo che preferiscono sia colpita, accennando piccoli movimenti sensuali e vogliosi.
    
    C’è chi si predispone in modo naturale perché incline ad una sottomissione di totale adorazione e chi per compiacere ad una consuetudine, una regola consolidata nel tempo e dal gruppo.
    
    Ho notato una certa tendenza al conformismo che non mi piace granché. Salvo l’eccezione di Giovine, una morettina mediterranea tutto pepe, le altre devono essere stimolate anche violentemente, per ottenere risposte fuori dell’ordinario. E’ più facile adattarsi alle regole che contestarle, suggerire aggiustamenti, miglioramenti, inventare situazioni nuove.
    
    Capisco che per delle persone che amano la sottomissione, l’inventiva e la creatività siano dei fattori d’autorepressione spontanea, ma la routine m’annoia e m’irrita.
    
    Dopo vari tentativi di stimolazione intellettuale mi sono rassegnato ad esigere l’esecuzione d’ordini impossibili, in modo che le schiave siano costrette a cercare soluzioni originali per soddisfare quello che credono sia un loro dovere.
    
    Marta, Ercolina, Giovine, Venerina e Domenica hanno capito benissimo il gioco e sono coscienti che sia l’unico modo per compiacermi; sono felici sia per questo, sia perché anche loro stesse si trovano in situazioni sempre nuove ed interessanti.
    
    Luna e Sabatina, invece, poverine, sono proprio unidimensionali, direi sceme, se non ...
    ... tenessi in gran conto le potenzialità intellettive d’ogni essere cosciente. Vivono costantemente al presente e non si domandano mai il perché di quello che subiscono; si nutrono d’ordini, considerazioni malevole, o benevole, punizioni, o sevizie, mansuete e contente d’abbandonarsi al volere d’un’altra persona.
    
    A volte intervengo perché il loro atteggiamento attira l’attenzione delle altre cinque e come dei capri espiatori, tendono ad essere dei parafulmini delle tensioni generali. In altre occasioni mi diverto a vederle soffrire delle angherie da parte di compagne, insofferenti anch’esse per i loro atteggiamenti troppo ossequiosi, quasi da presa in giro se non sapessi che non sanno assolutamente fingere.
    
    Il fatto che le schiave devono occuparsi a turno d’ogni mansione, fa sì che le giornate siano sempre varie ed imprevedibili.
    
    Secondo il carattere e la propensione a svolgere un compito, si verificano infinite combinazioni e pretesti per intervenire con provvedimenti educativi e repressivi. Per alcune pulire, o cucinare, atteggiarsi ad animale di compagnia, oppure da oggetto, sono attività degradanti, non accettate di buon grado, non ben assimilate come facenti parte di un’educazione alla schiavitù, soprattutto se sono costrette a servire le loro compagne: accogliere nella propria bocca i nobili escrementi del Padrone non è lo stesso che prestare lo stesso servizio ad un’altra schiava, momentaneamente promossa ad un ruolo superiore.
    
    So che gl’esseri umani tendono ad ...
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