1. Alice si scopre Troia e lo vuole dimostrare


    Data: 09/05/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... una lattina di redbull, venoso, e una cappella grossissima.
    
    Guardando la foto mi eccitai di brutto, nel frattempo si e’ fatto tardi, mi preparo per andare al letto. In camera da letto, aprii il cassetto dove ci sono i miei giocattoli preferiti, li guardai da destra a sinistra, e ritorno, chiusi il cassetto, e andai in cucina, sul tavolo c’&egrave il cesto delle frutta, presi una banana, scelsi con accuratezza quello più’ grosso e duro, e non contenta, apri’ anche il frigo, scelsi un cetriolo, con lo stesso criterio della banana, cercai di togliere le puntine che hanno, lasciandone una parte.
    
    Tornai con i miei due giocattoli in camera, mi spogliai di pantaloni che avevo, ero già senza intimo, cominciai a masturbarmi a gambe aperte, muovendo velocemente il due dita sopra il clitoride, quando mi sento abbastanza bagnata, presi la banana, feci finta di fargli un pompino infilandolo tutto nella gola, e quindi me lo ficco nella figa, quasi del tutto, lasciando fuori solo appendice iniziale. A questo punto, mi girai, col culo in aria, e presi del lubrificante sul comodino, ne spruzzai un bel po sul buco del culo, infilai prima due dita, poi tre, poi quattro, e quindi con due dita di una mano, due dell’altra, cercai di allargarmi il culo, dopo quasi 5 minuti di trattamento, presi il cetriolo, con un altro spruzzo di lubrificante, me lo infilai nell’ano. E cominciai a muovere i due intrusi nei miei buchi con frenesia.
    
    ‘ah si, si, scopami, si scopami una troia che ...
    ... sono’.
    
    Ad un certo punto, mi girai supina, e alzandomi le gambe, in modo di facilitare i movimenti delle mani, mi scopai, tiravo fuori entrambi, fino a quasi del tutto, e li spinsi dentro di nuovo. Ad un certo punto, volli provare una cosa nuova, cercando di spingere il cetriolo verso l’alto, e la banana girato in modo da cercare contatto con il cetriolo, la mia soglia di eccitazione salì’ ad un livello mai provato, nemmeno con due cazzi veri e non.
    
    Dopo quasi mezz’ora da quando ho iniziato, venni, tantissimo, quasi come se stessi pisciando, bagnai tutto il lenzuolo, e così’ con i buchi ancora pieni, me ne addormentai soddisfatta.
    
    Mi svegliai che deve essere ancora presto, perché’ fuori dalla finestra filtrava i primi colpi di luci. Ho il basso ventre indolenzito, e due orifizi che prudono, e mi sento ancora piena, cosi allungai la mano, stuzzicai il clito, e decisi di togliere la banana, era un po’ scura sulla buccia, e tolsi pure il cetriolo.
    
    Mi girai, e presi sonno di nuovo, quando mi svegliai di nuovo, fu per la fame, quando mi sono svegliata del tutto, presi la banana, la sbucciai tutta, me la infilo tutta in gola, ritiratolo fuori, cominciai a mangiarlo con gusto.
    
    Dopo che mi sono rigirato nel letto per un po’, erano già’ le 9, così’ decisi di chiamare l’idraulico.
    
    Io: ‘Pronto, sono un’amico di Nico, ho i tubi del bagno scoppiati, perde l’acqua dappertutto’
    
    Lui, con tipico accento dei marocchini: ‘Si, va bene, mi dica dove abita, se le va bene passiamo tra ...
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