1. Alice si scopre Troia e lo vuole dimostrare


    Data: 09/05/2019, Categorie: Autoerotismo Etero Sesso di Gruppo Autore: prof_emily95, Fonte: RaccontiMilu

    ... della cucina.
    
    Mustafa aveva cominciato a mettermi le mani addosso, mentre quello vecchio mi abbracciava da dietro, appoggiando proprio il cazzo sul mio culo, deve essere enorme. Bloccata dalle braccia di Mohamed, Mustafa mi accarezzava le tette che erano libere dal reggiseno, e il piccolo stronzo lo noto’ subito, pizzicando i capezzoli, che si indurirono, mentre Mohamed mi baciava il collo e leccava il lobo dell’orecchio.
    
    Ad un certo punto, il vecchio mollo’ la presa, pensai fosse finita questa storia, invece, non era nemmeno cominciata.
    
    Si tolsero i pantaloni, e vidi due mostri in mezzo alle loro gambe.
    
    Quello di Mohamed deve essere quello della foto, mentre quello di Mustafa, era un po’ più’ corto, parliamo sempre di 20 cm, ma grosso come una lattina di coca-cola, di quelle basse.
    
    Mi si avvicinarono, mi presero le mani e li condussi verso i loro gioielli di famiglia, provai ad opporre resistenza, ma loro erano piu’ forti di me, e fui costretta a fare la sega, notai che non riesco neanche a circondare quello di Mustafa con una mano.
    
    Speravo che finisse con la sborrata dei due, ma così’ non fu’, Mustafa mi si avvicinò e mi bacio’, serrai la bocca, ma mi chiuse il nasos due dita, costretta ad aprire la bocca per respirare, mi infilo’ la lingua, e cerco’ contatto con la mia lingua, mentre io di rimanere ferma, mentre Mohamed mi aveva abbassato i pantaloncini che mi ero messa stamattina, e lo sentii esclamare: ‘Ma guarda che bella troia che ci &egrave’ ...
    ... capitato, addirittura senza mutande’, detto ciò, mi infilo’ due dita su per la figa, in modo brutale, gemetti’: ‘ah…’.
    
    Cercai con un ultimo tentativo, inutile e morale più che altro, mentre il corpo stava accogliendo a braccia aperte quei due mega-cazzi.
    
    Con Mustafa che mi bacia in bocca e io lo stavo segando, allargai più che potevo le gambe, per rendere la vita più facile a Mohamed nel lavoro di leccare la mia figa.
    
    Ad un certo punto, Momo si alzò, mi trascinò sul divano in soggiorno.
    
    Appoggiai le ginocchia sul divano e i gomiti sul poggia braccia, Momo mi si posizionò davanti porgendomi la verga da succhiare tutta, mentre Mustafa dietro, avendo il cazzo già tutto duro, punto’ la cappella all’entrata della mia figa, e con un colpo di reni, e da bastardo quale era, prendendomi per i fianchi me lo infilo’ tutto dentro, fui costretto a smettere di succhiare per quel respiro profondo causato dal dolore. ‘ahhhh siiiiii’ e un lungo respiro, quando mi fui quasi ripresa, Mustafa comincio’ a stantuffare, due entra/esci corto, e una che tira fuori quasi del tutto, e lo ri-infila, sentivo le sue palle dure che sbattevano sul mio clito. In tutto questo godimento, non smisi di succhiare il cazzo a Momo nemmeno per un secondo, più’ che succhiarlo, e’ lui che mi scopava in bocca. Ebbi un orgasmo che mi fece tremare tutta, ma loro mi tennero ferma. E nel frattempo sento un terzo ospite, che cerca di intrufolarsi dall’entrata posteriore vedendo che festa, deve essere il dito di quello ...
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