1. Mia sorella e la boccetta dell’amore


    Data: 03/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Autore: professionista81, Fonte: RaccontiMilu

    Cercavo a tutti i costi di trovare un motivo per ricattare mia sorella, così sapendo che lei amava farsi le canne, spesso mi divertivo a rovistare nella sua borsetta alla ricerca di qualcosa di compromettente, ma quello che trovai qualche giorno fa era stupefacente! Io mi chiamo Marco, ho 19 anni e mia sorella Anna ha 28 anni. Mia sorella, ha i capelli ricci, folti e di colore rosso. Ha un corpo normale, tettine piccole ma un bel culo che chiunque si sbatterebbe volentieri. Il colore dei suoi occhi è verde e le sue efelidi sul volto la rendono particolarmente sexy. Io faccio il primo anno di ingegneria a Milano e sebbene abbia sempre sognato di scoparmi via sorella, che non faccio altro che spiare non appena mi capita l’occasione, devo in realtà ammettere che allo stesso tempo la odio dal mio profondo del cuore. Le ragioni del mio odio risalgono a qualche anno fa, quando a seguito di un litigio tra me e lei, non so più per quale motivo, lei non esitò a mostrare tutto l’archivio pornografico nascosto negli angoli più remoti della mia cameretta ai miei genitori!
    
    Da quel giorno la odio e vorrei fargliela pagare a tutti i costi. Tra l’altro i miei sospetti sono che lei si masturbasse guardando il mio archivio pornografico di nascosto. Come accennavo prima, nonostante il mio odio, mia sorella mi attrae molto. Ad. es. non perdo mai occasione di spiarla d’estate mentre di fa la doccia in giardino, amo salire sulla terrazza e vederla mentre si insapona il seno, le cosce e la sua ...
    ... figa dal pelo rosso. Quello che ho scoperto l’altro giorno però finalmente mi darà l’occasione di vendicarmi e forse di assoggettarla al mio volere. Come dicevo prima, rovistavo tra le sue cose in borsetta, quando notai una boccetta di plastica, piena di un liquido bianco. A primo impatto pensai, sta a vedere che mia sorella dalle cannette è passata a qualcosa di più pensante, qualche droga sintetica da inalare o da fumare insieme alla sua preferita, l’erba. Invece no! quando aprii il contenitore, mi accorsi immediatamente che quel liquido cremoso aveva l’odore di sborra, usando dei guanti provai a tirar su parte di esso con un dito ed in effetti anche la consistenza corrispondeva. Finalmente avevo trovato la chiave della sottomissione di mia sorella, con quella scoperta potevo assoggettarla completamente al mio volere o farle fare una figura di merda con i miei genitori, come lei aveva fatto qualche anno a dietro con me. La sera quando torno a casa da lavoro, andò in bagno si lavò e quando arrivò al tavolo per cenare con i miei genitori, l’altra mia sorella Rosaria e me, era
    
    visibilmente agitata. Fece cadere la rispettivamente l’olio sul tavolo, una posata per terra e un bicchiere nel lavandino mentre era intenta a sparecchiare. Dopo cena tutti eravamo riuniti sul divano a guardare un film e notai mia sorella Anna che prendendo sottobraccio mia sorella Rosaria, si allontanò e le sentì confabulare. Quando si allontanarono, mia madre, rivolgendosi a me mi chiese ‘Marco ma ...
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