1. Fame


    Data: 02/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    Fame
    
    E' passato troppo tempo, o meglio, forse non così tanto, ma la percezione dei giorni per noi è stata diversa, il bisogno fisico di vederci, di toccarci a volte può divenire una delicata sottile tortura e noi i suoi masochisti più fedeli.
    
    Lo pensavo venendoti a prendere in stazione, leggo nei tuoi occhi una sorta di sollievo vedendomi, non come se temessi che ti avessi dimenticata, ma più come se avessi paura che non esistessi più.
    
    Ti guardo, nei tuoi vestiti per nulla appariscenti e ti trovo bellissima, so già che quando te lo dirò mi dirai che sono “cecato”, dovremmo volare luno tra le braccia dell'altra, dovremmo correre verso l'auto e poi di corsa verso casa, chiuderci dentro e divorarci.
    
    Non succede, al contrario indugiamo per le vie del centro, guardiamo qualche vetrina, parliamo di ovvietà, incrociamo gli sguardi... siamo due pazzi.
    
    Mi hai fatto una richiesta assai precisa, e quel che stiamo facendo, nonostante potrebbe apparire diversamente, non ne fa parte, a dire il vero non è stata una richiesta, ma più una sorta di supplica accorata, qualcosa che ha smosso quel mio bisogno, riposto accuratamente come un abito prezioso piegato sul fondo di una cassapanca chiusa a chiave.
    
    Ti concedo, mi concedo, solo un lungo profondo bacio in cui sfioro neppure troppo lievemente le rotondità dei tuoi seni, quel tanto da farti staccare da me alla fine guardandomi con quel luccichio negli occhi, il tutto in mezzo ad un mondo impazzito che si muove ...
    ... intorno a noi con la frenesia dei girini in uno stagno.
    
    Siamo due pazzi, si l'ho detto prima, il tempo intercorso dall'ultima volta ha nutrito robustamente l'appetito, dapprima con la forza del desiderio residuo di quello che avevamo consumato, vissuto e poi via via rinforzato da un bisogno crescente più simile all'astinenza.
    
    Nutrirsi non sarebbe stato un problema per entrambi, ne avevamo facoltà ed occasione, una piccola valvola di sicurezza concordata senza forzature, ma un conto è nutrirsi, un conto è degustare qualcosa; vi è mai capitato di avere dinanzi un sontuoso piatto e desiderare comunque un gusto assai più semplice ed aver voglia solo di quello? Ecco... similmente, inconsciamente avevamo fatto una scelta, esattamente come un cane che mangia solo dalle mani del suo padrone, e che rischia di morire d'inedia se questi, e soltanto questi, non gli dà del nutrimento.
    
    Era successo che avessimo addentato qualcosa... qualcuno, ma per quanto bello mancava qualcosa, no mancava troppo ed allora volta dopo volta avevamo rinunciato, pur in quel frangente non cessavamo di essere parte dell'altro/a, un fatto in sé che trovava una sua linea di confine tra ciò che è importante per noi ed una stupidaggine per molti altri.
    
    Passi, strada, minuti ed alla fine quella porta si era chiusa alle nostre spalle, mi ero voltato per sistemare le chiavi nello svuotatasche dell'ingresso, mi ero girato appena in tempo per vederti sfilare l'ultimo capo e subito correre a slacciarti il ...
«1234»