1. Storia di una dominatrice. e del suo sottomesso


    Data: 02/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: TravRamona74, Fonte: Annunci69

    ... nostro lavoro sta facendo il suo effetto?’
    
    ‘Assolutamente. Signora. ‘
    
    ‘Bene, cominciamo allora.’
    
    Un fremito percorre il corpo dell’uomo che si porta due mani tremanti alla gola e, sempre in preda a un tremore nervoso, disfa il nodo della cravatta, non senza una certa difficoltà. La solleva oltre la testa e la appoggia sulla tastiera. Poi si alza in piedi, sempre un po’ fremente e si slaccia la cintura. I pantaloni cadono ai suoi piedi, scoprendo un paio di gambe estremamente magre. I lembi della camicia sporgono dalla giacca e penzolano nel vuoto.
    
    L’uomo deglutisce di nuovo, sembra indeciso. Ma basta un’alzata di sopracciglio della ragazza e le sue mani raggiungono i boxer che raggiungono, a loro volta, i pantaloni sul pavimento.
    
    Il respiro dell’uomo si è fatto più eccitato adesso. Appoggia entrambe le mani alla scrivania e si adagia sopra di essa in un’inequivocabile posizione a novanta.
    
    Lo schermo del computer lo nasconde interamente alla vista della ragazza che si alza in piedi e inizia a parlare e far seguire i gesti alla parole.
    
    ‘Ho preso un elastico dalla mia borsa e mi sto legando i capelli in una coda alta.’
    
    Detto fatto, i capelli lucidi vengono raccolti alla sommità del capo, mentre il cerchietto finisce sulla scrivania, con un piccolo rumore. Subito il suo viso assume un’espressione più decisa, meno anonima.
    
    ‘Mi sbottono la camicia. Sotto indosso un corpetto di pelle che dopo potrà toccare. Se sarà bravo.’
    
    L’uomo emette un piccolo ...
    ... gemito. La ragazza prosegue:
    
    ‘Mi tolgo la gonna.’ Si toglie la gonna, rivelando un paio di slip di pizzo completamente trasparenti. Ma lui non li può vedere.
    
    ‘Mi tolgo gli slip.’
    
    I fianchi dell’uomo fremono, mentre non riesce a trattenere un gesto involontario con le mani. La ragazza si avvicina alla scrivania e con incredibile facilità sposta lo schermo pesante del computer.
    
    ‘Mi può guardare, se lo desidera. Senza alzarsi!’ Aggiunge subito con un tono di voce più alto, appena in tempo per bloccare il gesto dell’uomo.
    
    L’uomo sposta la testa, in modo da rimanere nella stessa posizione ma di poter sbirciare davanti a sé. Un nuovo fremito lo coglie quando il suo sguardo si posa sulla donna, completamente nuda ad esclusione del corpetto di morbida pelle.
    
    ‘Basta così.’ Ordina lei.
    
    E lo sguardo di lui torna a fissare la superficie di legno chiaro della scrivania.
    
    ‘Ho portato con me un gioco da farle provare.’ Dice lei.
    
    ‘Può alzarsi per guardarlo meglio.’
    
    L’uomo si solleva, con una certa difficoltà. Non è più giovane e la scrivania è piuttosto bassa.
    
    L’oggetto è uno strap-on, lo riconosce all’istante. È da sempre una delle sue fantasie e la ragazza se ne è ricordata.
    
    Lei gli sorride per la prima volta da quando è entrata.
    
    ‘Lo osservi bene.’ Ordina di nuovo.
    
    L’oggetto è composto da un pene di gomma, lungo e sporgente, che prosegue in un altro oggetto di forma fallica, più piccolo. Quello per lei.
    
    Entrambi sono collegati a una cintura.
    
    La ...