1. WhatsApp: 1 nuovo messaggio


    Data: 25/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Raul, Fonte: EroticiRacconti

    Mi presento, sono Raul, ho 24 anni e sono uno studente universitario. Per mantenermi da fuori sede sono sempre alla ricerca di qualche lavoretto part time che posso coniugare con lo studio. Un giorno sul treno che porta dal mio paesino alla città dove studio (una tratta che faccio spessissimo) una signora sulla cinquantina inizia a parlarmi incessantemente. Io col mio solito scazzo spero che se ne vada al più presto, ma nonostante le mie interazioni prevalentemente monosillabiche lei continua la conversazione con entusiasmo. Rivelatole che studio ingegneria, lei inizia a parlare di come la figlia liceale abbia grosse difficoltà con le matematica e avrebbe bisogno di aiuto. Allora odorando la possibilità di fare qualche soldo colgo la palla al balzo e le dico che ho molta esperienza nel dare ripetizioni sparando anche un prezzo piuttosto alto, che lei accetta inaspettatamente. Siamo quindi d'accordo che sua figlia si presenterà sabato pomeriggio a casa mia per questa lezione. Arriva il fatidico giorno, suonano al campanello, io apro e mi ritrovo davanti una ragazza molto carina dall'aspetto finto trasandato: capelli biondi ondulati legati alla buona, una felpa con cappuccio molto larga, leggings neri che le mettono in risalto le gambe snelle e un culetto non comune, sneakers di marca e un trucco apparentemente leggero ma molto curato. "Ciao, io sono Bea" - mi dice abbozzando un sorriso poco convinto. Anche se ho un po' di anni in più di lei, e sono solito andare con ragazze ...
    ... della mia età o più grandi, non mi dispiacciono le giovincelle e vedendo lei si è subito accesa la mia fantasia. La lezione è tranquilla, Bea sembra un po' timida e nervosa, io le sorrido ogni tanto per cercare di metterla a suo agio e noto che lei abbassa lo sguardo. Bea continua a venire da me ogni sabato, sia lei che la mamma sono felici dei suoi progressi. Il nostro rapporto però rimane puramente lavorativo e piano piano inizio ad abbandonare le mie fantasie, anche perché in quel periodo avevo iniziato a frequentare una compagna di corso.
    
    Un giorno come tanti altri trovo una notifica sul telefono: è un messaggio di Whatsapp, da un numero sconosciuto. "Ehi ciao :) sono un'amica di Bea e credo che dovresti sentire questi audio che mi ha mandato ;)" - diceva il messaggio. Incuriosito, non faccio in tempo a rispondere che mi vengono inoltrati tre audio. Il primo, molto lungo, descrive minuziosamente la sua serata con il fidanzatino: Bea racconta di avergli fatto un pompino al parco. Nel secondo, probabile risposta a una richiesta di spiegazioni, dice che non voleva andare oltre perché non era completamente convinta di questo ragazzo. Fin qui, faticavo a capire il senso di quei messaggi. Proprio prima di ascoltare il terzo, arriva un altro messaggio dall'amica: "NON DIRE MAI A BEA DI QUESTA CHAT". Sempre più curioso, apro il terzo audio e si sente Bea ridere e poi dire "no guarda al momento l'unico da cui mi farei sfondare è Raul" e continua a ridacchiare. Non vi nasconderò ...
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