1. (t) oro nero


    Data: 24/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marmarpe, Fonte: Annunci69

    ... molto largo. Lui mi afferrò dietro la nuca e mi spinse verso il suo cazzo. Non voleva perdere tempo e allora lo presi subito in bocca. Succhiai come non avevo mai fatto prima: andavo fino in fondo è mi fermavo mentre lui mi scopava la gola, poi risalivo a succhiare la cappella, me la passavo sulle labbra e leccavo tutta l’asta, scendevo a prendere in bocca le palle pelose e poi me lo infilavo di nuovo in bocca per farmi scopare ancora la gola. D’un tratto sentimmo dei passi verso di noi. Lui si voltò ma io non volli staccarmi dal suo cazzo e continuai a pomparglielo, incurante di tutto quello che stava accadendo intorno. Poi aprii gli occhi e vidi che c’erano due uomini a pochi metri da noi che si masturbavano mentre guardavano il nostro spettacolo. A me non importava di quello che accadeva intorno, volevo solo succhiare il mio gelato. Lui però non era del mio stesso avviso. Mi afferrò per un braccio e mi fece alzare. “Facciamo in fretta, sennò questi rompono le palle!”, mi disse e in un attimo mi fece voltare e appoggiare ad un tronco. Mi allargò le natiche, si sputò sulla cappella e la pubtò sul mio buchetto. Lentamente entrò, mi diede un attimo per bigiarmi e poi cominciò ad affondarlo tutto. Quando di entrato completamente cominciai a scoparmi sempre più forte. Mi cinsenil torace con le sue braccia appoggiandosi con suo petto alla mia ...
    ... schiena e mi inculò così, cercando di entrare sempre più in profondità. I due spettatori intanto si erano fatti sempre più vicini e avevano cominciato ad incitare il mio toro nero: “sì, dai, rompigli il culo, sfondalo, dai che poi lo scopiamo anche noi”. Lui sembrava non curarsi di loro e continuava a scoparmi forte, fino a quando gli affondi si fecero ancora più intensi e lui mi sborrò nelle viscere. Fu un orgasmo pazzesco, ruggì come un leone. Rimase dentro di me per qualche minuto mentre cercava di riprendersi dalla sborrata e nel frattempo i due spettatori mi davano della cagna e della troia per essermi fatto sfondare così davanti ai loro occhi. Il mio toro nero uscì dal mio buco e si mise a sedere sul tronco per pulirsi con dei fazzolettini. I due spettatori invece cominciarono a toccarmi e ad avvicinarsi con i loro cazzi. Io cercai di rifiutarli e guardai il mio toro nero sperando che in qualche modo mondigendesse e lo mandasse via. Invece lui stava ridendo della situazione e non fece nulla per allontanarli. Così a turno mi scoparono anche loro mentre lui guardava. Quando ebbero finito andarono via. Io cercai di pulirmi alla meglio. Ma mentre ero ancora nudo a terra il Toro nero si alzò dal tronco, tirò fuori il cazzo moscio e mi fece aprire la bocca. Monposxiò in bocca facendomi bere tutto e andò via, senza degnarmi di una parola. . 
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