1. Big bang (6)


    Data: 23/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... obice. Mi cavalca come un ossesso ed io sollevo il capo e mi guardo tra le cosce: sono fradicio e riesco a vedere quel minchione nerboruto entrare ed uscire da me a velocità esagerata. Per diverse volte sento la mia pancia svuotarsi ed un secondo dopo secrezioni colarmi giù tra le chiappe. Sono un fiume in piena e sto provando l’orgasmo anale forse più lungo della mia vita. Eppure sono cosciente, a differenza di quanto mi succede di solito. Non sono andato in apnea e non sono svenuto. Sono pienamente consapevole di quello che sta accadendo al mio corpo e me lo sto godendo completamente. Finalmente sono arrivato al punto di godermi tutto il mio estremo piacere dall’inizio alla fine. E’ una sensazione bellissima!
    
    “Dai, scopami... scopami...!”, incito Saverio, che di certo non ne ha bisogno. Ma ne ho bisogno io, perché questa partecipazione mi fa provare dei picchi di libidine che non ho mai raggiunto.
    
    “Sì, ti scopo! E adesso… ah!... adesso ti inondo pure… mmmm… come hai fatto tu con me, zoccola!”, sbraita in preda alla follia. Affonda per altri trenta secondi in me e poi si fa un po’ indietro e il cazzo ...
    ... schizza fuori dalla mia rosellina. Salta su imperioso e, dal buco in cima al glande, fiotta un lungo, potente e abbondante getto di succosa sborra. Istintivamente apro la bocca e chino di più la testa per raccoglierlo, ma solo una minima parte arriva alle mie labbra. Allora, come impazzito, mi alzo e mi giro a pecorina precipitandomi sulla nerchia. La ingoio completamente, facendo imprecare Saverio, e mi faccio irrorare la gola da tutto quel ben di Dio che sta sputando. I suoi coglioni ondeggiano sotto le spinte che li portano a svuotarsi e a scaricarsi nel mio stomaco e, per far continuare un tale effluvio di seme, li massaggio con una mano.
    
    “Quanto sei stronzo!”, mi insulta lo stallone, che ha capito la mia strategia. “E allora toh! Toh! Toh!”, e mi colpisce la gola con il glande, continuando a zampillarmi nelle fauci. Poi, mi strattona per i capelli e si piega su di me per limonarmi e assaporare il frutto dei suoi stessi lombi. Le nostre lingue si intrecciano e…
    
    “Stop!”, strilla Michel. Saverio molla i miei capelli ed io rovino pesantemente sul letto, mentre lui ne scende e va in bagno a lavarsi.. 
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