1. Meno male che la 8 è andata in buca


    Data: 14/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: ChicoChicoChico, Fonte: Annunci69

    ... ridurre il tutto a una banale battuta e chiudere lì l'argomento.
    
    "Ho voglia di regalarti una serata così, sen..."
    
    "Ecco, lo sapevo!..."
    
    Poggiai una mano sulla sua come ad intendere di lasciarmi finire di parlare.
    
    "Senza che tu ti preoccupi di niente, trovo delle persone che non conosciamo e che non rivedrai mai più, tu e loro con la maschera, io che dirigo e controllo, solo una volta nella vita."
    
    Il suo sguardo, fisso sul piatto, rivelava il profondo desiderio che aveva di provare. Il suo orgoglio, unito all'amore nei miei confronti, le impediva di volermelo dimostrare apertamente.
    
    "So che lo vuoi baby e io voglio regalarti questa esperienza perchè ti amo." dissi.
    
    "Ok, facciamolo. Se proprio lo desideri" mi aveva risposto mia moglie con un'espressione di dissenso che stentava a coprire la profonda eccitazione che dirompeva.
    
    Era, a quel punto, cominciata l'affannosa ricerca degli aspiranti scopatori di mia moglie, durante la quale, non lo nascondo, pensai più volte di dover desistere a causa della mancanza di figure appropriate per quello che volevo realizzare. Usufruivo di un sito di incontri del quale, anni prima, avevo constatato l'efficacia mentre ero alla ricerca di situazioni intriganti, ma ora io stavo dall'altra parte.
    
    Trovai finalmente quello che cercavo: Stefano era un ragazzo giovane, educato, solare, che stava al suo posto e soprattutto di fuori città. In più non aveva esperienze del genere nel curriculum ma sembrava un tipo sveglio. Non ...
    ... c'era stato bisogno di specificare, data la sua pacatezza, le regole del gioco e chi lo comandava, mi fidavo ciecamente di lui, a tal punto che, stufo di fare ricerche nel poco tempo a disposizione che avevo, gli avevo chiesto aiuto per trovare la seconda figura che mi serviva. Quando mi presentò Patrick, suo amico di colore, capii che la squadra era perfetta, sapendo che mia moglie aveva avuto, da adolescente, delle relazioni con dei ragazzi di colore e non avrebbe certo disprezzato.
    
    Sono le dieci e mezza di un venerdì sera di ottobre. Francesca si è tolta le zeppe e maneggia la stecca da biliardo con disinvoltura camminando sontuosa sulla moquette verde del club sotto casa.
    
    "Te li avrei leccati una volta arrivati a casa baby, ma se mi cammini a piedi nudi mi sa che farò altro mentre ti scopo" le sussurro nell'orecchio avvicinandomi e accarezzandola all'interno della coscia appena sotto l'inguine.
    
    "Prima devi battermi..." mi risponde, mettendo in buca la sua penultima palla e facendomi l'occhiolino, "se no non te la do".
    
    Il sushi e il prosecco hanno dato un tocco esoterico alla serata, io me la scoperei sul tavolo da biliardo davanti a tutti, prima le allargherei la figa con la parte larga della stecca, quella dell'impugnatura, ma devo restare concentrato, c'è una partita da vincere e una serata importante da vivere in tutto e per tutto. Stefano e Patrick sono già a casa nostra, gli ho lasciato le chiavi e spiegato di aspettarmi nello studio, nudi, puliti e con ...
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