1. La patente - 2


    Data: 14/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012, Fonte: Annunci69

    ... porco: con quel dito nel culo mi hai fatto bagnare come una zoccola!” gli sussurrai.
    
    “Gina, da ieri non riesco a toglierti dalla mente: credi nei colpi di fulmine? Ti desidero come nessun’altra in vita mia! Dio santo… mi fai scoppiare il cazzo!”
    
    “Angelo mio, ma tu non devi togliermi dalla mente: voglio sapere che mi pensi, che mi desideri, che vuoi chiavarmi! Mi fa impazzire l’idea che tu possa masturbarti e sborrare come un maiale pensando a me, ai miei baci, alla mia fica! Dai, andiamo dietro che non ce la faccio più! Tesoro mio… ti voglio dentro!”
    
    Andammo nei sedili dietro, spostammo in avanti i sedili anteriori per stare più comodi e ci togliemmo subito gli indumenti superflui… cioè tutto!
    
    Io avevo solo gonna e camicetta, lui calzoni e camicia: rimanemmo completamente nudi, desiderosi di sentire il calore dei nostri corpi eccitati!
    
    Nel frattempo erano arrivate altre auto con coppie vogliose di scambiarsi reciproco piacere.
    
    Ancora non era completamente buio e riuscii a intravvedere che anche molte altre si erano completamente denudate e stavano beatamente scopando incuranti della nostra presenza: eravamo proprio in ottima compagnia e chissà quanti tradimenti si stavano perpetrando dentro quelle auto!
    
    Vedere nella semioscurità quei corpi nudi allacciati e i loro frenetici movimenti aumentò ancora di più la mia eccitazione!
    
    Immaginai le femminucce sdraiate sui sedili a cosce spalancate mentre i maschi affondavano i cazzi dentro le loro fameliche ...
    ... fiche!
    
    Mi gettai subito sul cazzo di Luciano: cominciai a sbaciucchiarlo, leccarlo e imboccarlo per quanto era possibile!
    
    Era meraviglioso sentirmelo in bocca, ma non avevo tanto tempo e avevo altri perversi desideri.
    
    Gli montai a cavallo.
    
    “Dai, mettimelo dentro! Fottimi, tesoro… fottimi! Dai, fammi godere!”
    
    Appena sentii l’enorme cappella entrami nella vagina andai fuori di testa!
    
    “Luciano mio, come sei grosso, che meraviglia di cazzo! Mi squarci la fica, me la stai slabbrando! Madonna santa, cosa dirò a mio marito quando la sentirà così dilatata! Mi fai sbrodolare come una puttana… la tua puttana!”
    
    Dopo la sera precedente la fica si era un poco abituata a quelle eccelse dimensioni e si fece infilare con più facilità: quando me lo sentii tutto dentro mi avvinghiai a Luciano con le braccia intorno al suo collo, lo attirai a me nel più appassionato degli abbracci e cominciai ad agitare convulsamente il bacino!
    
    Sentivo il ventre pieno, le pareti vaginali completamente dilatate! Me la stava rompendo di nuovo, ma mi piaceva da morire!
    
    Dio santo che godimento farmi fottere da quel cazzone e mi resi conto che più mi chiavavo più godevo come una puttana!
    
    Cominciai a galopparlo lentamente per gustarmi centimetro dopo centimetro quella meravigliosa verga.
    
    "Dio quanto mi piace chiavare con te: il tuo cazzo mi manda ai pazzi!" gli sussurravo mentre lo stringevo forte a me.
    
    "Anche la tua fica mi fa impazzire: non posso pensare che tutto finisca dopo gli ...
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