1. Club Prive


    Data: 20/04/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Malena N, Fonte: EroticiRacconti

    ... massaggio relax, perché così ha continuato a chiamarlo, lo prevede, mi sono girata e le ho detto che andava bene. Che volevo provare anche io. L’ho guardata negli occhi e mi sono sfilata le mutande, ho voluto che accadesse, ho voluto andare fino in fondo.”
    
    In realtà l’ho guardata negli occhi e ho bruciato di gelosia. Mi sono chiesta chii cazzo ti ha toccato, se è stata lei o un altra a metterti le mani addosso e a massaggiarti il cazzo. Perché così si dice ora, massaggiare il cazzo.
    
    “ Le ho prima abbassate fino alle ginocchia, poi, piano piano le ho completamente sfilate. Si è seduta a fianco regalandomi una bella visuale. Si è seduta a fianco per farmi godere della sua espressione viva. Ha iniziato ad accarezzarmi, le labbra, poi il clitoride. Una leggera pressione, prima, un tocco più deciso, dopo. La sua mano estranea sulla mia fica a disegnarne i contorni, mentre mi diceva che è tutto normale in questo tipo di massaggio. Mi sono sentita allargare quando si è fatta spazio per accarezzarmi fino al buco del culo. È risalita per strofinarmi e sfregarmi, senza penetrazione, è stata chiara. È stato strano. Essere lì e pagare per avere una donna fra le cosce. È stato sporco. Essere lì fradicia e gonfia sulla sua mano, fra le sue dita. Mi sono abbandonata ai pensieri malati, all’immagine di te, su quel letto, con me, con lei. Ed è questo pensiero che mi toglie ancora il fiato. Ed ...
    ... è questo pensiero che mi fa desiderare ancora le mani di quella mignotta addosso!”
    
    E non lo so se di normale c’e qualcosa.
    
    Voglio venire. Sono eccitata e lo sai. Mi sto accarezzando come mi ha accarezzata lei, ma ora mi voglio dentro. Abbasso appena le mutande e spingendo i piedi sul letto, sollevo il bacino.
    
    “Devi venire con me. Dobbiamo andarci insieme. Voglio solo stare lì a guardarti nudo con il cazzo duro nella mano di Gaia. Devi venire con me. Voglio solo stare lì a guardarla nuda mentre a cavalcioni su di te ti massaggia la carne. Seduta sul tuo culo con la fica aperta e le tette grandi schiacciate sulla tua schiena. Devi venire con me. Voglio solo vedermi nuda su quel letto a sprofondare nella perversa voglia che ho di te. E venire. Come sto venendo ora.”
    
    Mi lecco un dito velocemente e furiosa mi penetro. Sbatto contro la carne umida mente veloce entro ed esco per soddisfare il mio piacere. Il mio piacere,, cazzo! E te lo dico ancora. Sono al limite. L’odore del mio orgasmo si espande nell’aria, spingo più forte per incontrare la mia mano, che non è la tua, ne la sua, ma sa scoparmi come ho bisogno di essere scopata ora. Godo ad alta voce per farti arrivare la mia soddisfazione. Godo ad alta voce perché mi sento sporca! Sporca come le dita che porto alla bocca e che sanno di me. E ancora più sporca voglio sentirmi.
    
    “Devi venire con me, come sono venuta ora.” 
«123»