1. alle terme


    Data: 20/04/2019, Categorie: Etero Gay / Bisex Autore: gaia, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Gaia, ho 27 anni, sono alta 1,60, di carnagione chiara, con lunghi capelli ricci castani chiari tendente al biondo e occhi color nocciola. Sono una ragazza formosa: ho una 4^ di seno, tg 44, qualche chiletto di troppo forse, ma non in maniera eccessiva e, nel complesso, non sono una strafiga, ma cmq sono una ragazza piacente!
    
    Lo scorso settembre, approfittando di un paio di giorni liberi, sono andata, insiema al mio ragazzo, Luca, in una zona termale della Toscana, caratteristica per la presenza, oltre agli stabilimenti ufficiali, di un’area costituita da antichi lavatoi colmi di acqua termale completamente libera situata in mezzo al verde.
    
    Il posto è veramente magnifico! Immersi nella pace della natura, si può godere del piacere dell’acqua termale che sgorga a circa 40′ in una di queste grosse vasche, in modo assolutamente gratuito, libero ed autonomo!
    
    Seguendo anche i consigli di amici che prima di noi avevano visitato la zona, io e Luca una sera, avevamo deciso di concederci anche un bagno notturno in questo paradiso.
    
    Non eravamo certamente gli unici ad avere avuto quell’idea, tanto che dovemmo girare un po’ per trovare una vasca completamente libera.
    
    Tolti gli abiti, lasciati in uno zaino per terra vicino alla vasca, rimanemmo in costume e ci immergemmo.
    
    Luca indossava un costume boxer verde e bianco, mentre io avevo un bikini il cui reggiseno era fantasia giallo e rosso e lo slip, tagliato a modello brasiliana, di colore nero.
    
    Immersi ...
    ... nell’acqua calda, seduti spalle alla parete, rilassati in mezzo al silenzio ed alla pace, sotto un bel cielo stellato, lontano da occhi indiscreti, iniziammo a coccolarci.
    
    Era tutto immensamente romantico’baci, carezze, abbracci’
    
    Ero felice!
    
    La nottata stava trascorrendo in modo molto piacevole’e man mano che il tempo passava, le coccole diventavano sempre più ‘audaci’ ed il romanticismo stava lasciando il posto all’eccitazione’
    
    Luca aveva preso a baciarmi il collo sotto all’orecchio’mentre con le mani mi sfiorava la pancia’i fianchi’per poi risalire sul seno’e stringermelo in modo deciso’
    
    Io non restavo certo a guardare: allungai subito una mano sotto il livello dell’acqua fino a raggiungere il suo ventre e dopo pochi istanti, scesi in modo deciso ad accarezzare il suo pisello che, ormai eretto, spingeva con insistenza contro il costume.
    
    Per tutta risposta, Luca iniziò a concentrarsi sulla mia passera, prima accarezzandola da sopra il costume, e poi, dopo averlo scostato leggermente di lato, penetrandola con 2 dita.
    
    Con un gesto d’istinto salì a cavalcioni del mio ragazzo, continuando a baciarlo, mentre lui mi afferrava con entrambe le mani il sedere stringendomi a se. Sentivo sotto di me la sua erezione ed iniziai a muovermi con il bacino, strusciandomi su di lui.
    
    Luca lasciò il mio sedere e iniziò ad armeggiare con il suo costume: in men che non si dica, se lo era slegato, e, con il mio aiuto, se lo abbassò appena appena’giusto quanto serviva affinche ...
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