1. Proposta di una vacanza erotica.


    Data: 15/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: cristmass, Fonte: Annunci69

    ... era un autentico playboy, molto sicuro di se, non si arrese e, sfiorando soavemente la mano di Nika, si avvicinò ancora al suo orecchio e le disse ancora qualcosa, mentre le mostrava sorridendo la chiave della sua camera. Questa volta Nika fece il tipico gesto di: e va bene, se proprio vuoi ………..
    
    Il suo gesto venne immediatamente seguito da un bel brindisi, occhi negli occhi, e da un grandissimo sorriso di entrambi. L’uomo si alzò, tese la mano a Nika che per alzarsi allungò le sue lunghissime gambe sempre più nude …….. e giusto in quel momento arrivai io. Ciao amore, le dissi, e la baciai sulla bocca. Per fortuna stasera sono riuscito a liberarmi più presto del previsto! Dai, andiamo a riposare. Entrambi salutammo l’uomo, gli stringemmo educatamente la mano, e ce ne andammo lasciando il poveraccio senza parole, con una faccia da cane bastonato al quale hanno rubato l’osso.
    
    Quella sera facemmo un sesso incredibile, e mentre la scopavo le dicevo: dai, immagina di star scopando con quell’uomo …….. e lei stette al gioco in modo fantastico, e mi diceva: sei un amante incredibile, mi riempi tutta, ce l’hai enormemente più grosso di marito, mi fai godere come una troia, a mio marito non l’ho mai permesso, ma voglio che tu me lo metta in culo, perché non ti ho incontrato prima?
    
    Fu una serata fantastica!
    
    Giorno 3.
    
    Il giorno dopo, Domenica, il programma era già fatto: andammo alla Fiera dell’Eros, che si teneva in un hotel poco fuori Firenze. Fu divertentissimo: era ...
    ... pieno di pornostar con enormi tette all’aria e (per lei) di gigolò con “pacchi” giganteschi che venivano scossi al ritmo di musica. C’erano simulazioni di orge e di sesso anale verameeeeeente realistiche, e perfino Rocco Siffredi che firmava autografi e chiacchierava amabilmente con tutti. Approfittai dell’occasione per comprare un giochino erotico davvero divertente: delle mutandine vibranti, ovvero con un vibratore rivolto verso l’interno, che la donna si inserisce vestendo le mutandine. Ma il più bello era che il vibratore era radiocomandato tramite un piccolo trasmettitore tipo aprigarage.
    
    Subito decidemmo di andare a cena in qualche ristorante della zona, dopo che Nika avesse indossato le mutandine vibranti. Scegliemmo un ristorante molto affollato, dove servivano bistecche alla fiorentina su lunghi tavoloni ai quali sedevano più di 20 persone ciascuno. Quella sera Nika vestiva sportiva, con maglietta, minigonna e scarpette da tennis, ma comunque si vestisse, rimaneva sempre una gran gnocca!
    
    Appena ci sedemmo cominciai la mia tortura: vibrazioni brevi, vibrazioni lunghe, tutta una sinfonia di vibrazioni. E naturalmente sceglievo sempre il momento più inaspettato e che la mettesse più in imbarazzo: mentre beveva un bicchiere di chianti, mentre parlava col commensale vicino, mentre il cameriere la serviva …….. e le sue reazioni erano divertentissime: a volte un saltino sulla sedia, altre volte tensione del viso e occhi sbarrati, o si piegava in avanti a protezione della ...