1. Proposta di una vacanza erotica.


    Data: 15/04/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: cristmass, Fonte: Annunci69

    ... difficile farsi strada fra la calca della gente, ma con molta pazienza riuscimmo ad arrivare fino al bancone e ad ordinare da bere. Eravamo davvero l’uno appiccicato all’altro, e tutti si muovevano, più o meno, al ritmo della musica. Approfittai della situazione e le misi le mani sul culo, che lei muoveva con armonia in maniera mooooolto sexy. Lei non si oppose …… fantastico! Del resto anche lei si rese conto che la calca era tale che era difficile per i nostri “vicini” vedere quello che succedeva al di sotto delle teste. Ed allora mi sbottonò la patta, me lo tirò fuori e cominciò a segarmi. Io ero imbarazzatissimo ed avevo paura che qualcuno potesse vederci, ma Nika …. evidentemente no.
    
    Del resto, anche se imbarazzatissimo, ero anche molto eccitato e la lasciai fare. Mamma mia, che “settimana del sesso”!! Sfortunatamente però, non so come, un ragazzo vicino a noi si accorse delle nostre manovre e cominciò a ballare sempre più vicino a Nika, praticamente appiccicato a lei, ed anche se non lo potevo vedere molto bene, sicuramente stava strusciando il suo pacco arrapato contro le natiche della mia Nika. Stavo aspettando la reazione di Nika, il suo schiaffone, ma tutto questo non successe. Lei lo lasciò fare, continuando a sorridermi con fare malizioso.
    
    Quando finalmente si girò in direzione del ragazzo, per vedere il proprietario del “pacco” continuò a sorridere, guardando alternativamente me e lui, e questo venne sicuramente interpretato dal ragazzo come una ...
    ... autorizzazione. Allora lui si fece più audace, si mise di lato rispetto a Nika e ….. si abbassò lo zip dei pantaloni. Pur nello stretto spazio che ci separava e nella penombra del locale, vidi distintamente che Nika infilò una mano nella apertura dei pantaloni, armeggiò un poco, e tirò fuori l’asta del bel ragazzotto. Rimasi sbigottito, ma Nika cominciò ad accarezzarlo e poi a segarlo esattamente come continuava a fare col mio.
    
    L’espressione del ragazzo era fra l’arrapato ed il diabolico, finchè vidi i suoi muscoli facciali tendersi spasmodicamente in un segnale evidente di orgasmo. A quel punto Nika lasciò i nostri membri, mi chiese di prenderle un tovagliolino dal bancone del bar e si pulì la mano dall’ abbondante sperma che la ricopriva.
    
    Il ragazzo si ricompose, dette un bacio sulla guancia a Nika e le disse: “grazie, angelo” tornando verso il suo gruppo di amici. Noi uscimmo dal locale e mentre si tornava verso l’hotel, Nika mi spinse contro un antico portone fiorentino e mi premiò con un lunghissimo e profondo bacio con la lingua, indimenticabile.
    
    Giorno 2.
    
    Ci alzammo molto tardi, praticamente all’ora di pranzo, ed uscimmo a fare i turisti. Camminammo per ore, finchè non ci fermammo in un un bar all’aperto per riposare e bere qualcosa. Che si fa, stasera? Era la domanda. Le esposi la mia idea: perché non ci divertiamo facendo fare a qualche “pappagallo” italiano la figura dello stupido? Come? Tu ti vesti più elegante/sexy che puoi, soprattutto con tacchi alti (che, ...