1. Finalmente ...una sveltina?


    Data: 13/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: emilix69, Fonte: Annunci69

    ... arnese e salii con la lingua fino al capocchione, quindi con la punta delle labbra lo ciucciai un pochino. Cominciò ad ansimare e mi disse che succhiavo bene. Tornai da lui e lo baciai ancora con la lingua. Mi prese con decisione e mi stese. Si mise sopra e mi allargò le gambe, ero suo poteva fare ciò che voleva.
    
    Poi piano scivolò, si girò e capii che cercava un 69. Lo accontentati volentieri. Me lo infilò fino in gola e lo stesso feci io. Poi mi allontanai e lo feci girare, aveva un culo bellissimo, sodo e non potevo non passargli la lingua tra le chiappe senza arrivare al buco. Ansimava come una troia. Ma mi trattava come una puttana. Era perfetto. Me lo riprese in bocca e cominciò un pompino lento, voglioso. Sentivo il cazzo che veniva su sempre più duro e non riuscivo a trattenermi, sentii la sborra che saliva piano ed ebbi un orgasmo lungo e piacevolissimo, tutto in bocca. Ingoiò tutto e mi disse che avevo la sborra dolce, saporita.
    
    Gli dissi che volevo ricambiare il favore e che volevo vederlo schizzare, quindi la volevo in faccia la sua sborra (in effetti è sempre stata la mia passione la sborra in faccia). Mi misi comodo e cominciai a fargli un vero bocchino, feci scivolare le dita dietro e le infilai nel suo culo, era bagnato come una fica e si dimenava.
    
    Hai un culo da troia gli dissi.
    
    Sei una vera ciucciacazzi mi rispose.
    
    Dopo molti minuti di succhiate e leccate mi prese la testa tra le mani e cominciò lui a fare il ritmo. Sempre più veloce. Sempre ...
    ... più ansimante. Sentii che cominciava a vibrare il cazzo e cercai di allontanarmi. Mi accontentò , gli presi i coglioni i mano e cominciai a menarglielo e con la punta della lingua solleticavo il capocchione. Di colpo, senza avvisarmi mi disse sborro troia e mi riempì la faccia . ne fece tanta, davvero non ne avevo mai vista tanta. Cominciò a colarmi tutta e lui fece una cosa che mi fece letteralmente arrapare cominciò a spalmarmela addosso, sulla schiena anche mentre con la lingua gli leccavo il cazzo in cerca delle ultime gocce.
    
    Era soddisfatto il mio porco, si vedeva ed io ero felice di averlo fatto godere in quel modo.
    
    Istintivamente mi alzai, tenendogli il cazzo in mano gli chiesi di indicarmi il bagno, gli appoggiai il cazzo sul lavandino e glielo lavai con un po’ d’acqua. Poi mi inginocchiai davanti a lui e glielo asciugai con le labbra.
    
    Sei davvero una puttana mi disse e io mi eccitavo a sentirglielo dire.
    
    Ma intanto anche il mio cazzo era tornato duro.
    
    Tornammo a letto senza dirci niente. Lo baciai ancora. Lo toccai e leccai dappertutto.
    
    Poi all’improvviso lo presi io, lo girai mettendolo in posizione. Era esperto si vedeva si mise alla pecorina ma in modo perfetto. Allargai le chiappe, sputai sul buco e gli infilai il cazzo di colpo dentro e tutto. Cominciai a stantuffarlo, lo presi per i capelli e mi appoggiai alla schiena, cominciai a dirgli nelle orecchie che era un vero rottinculo e che mi piaceva come svuota coglioni. Lo inculavo con veemenza e ...