1. Gioco inconfessabile


    Data: 10/04/2019, Categorie: Feticismo Tabù Autore: ladyboylover1970, Fonte: xHamster

    ... top, le stavano un po grandi e questo rendeva ancora il tutto più osceno ed eccitante.
    
    Si era intrappolata su due sandali gioiello che già erano volgari su mia madre ma che su di lei davano l'impressione di una piccola mignotta zingara.
    
    "Guardami..."
    
    La osservai volteggiare in modo provocatorio davanti a me mentre seduto sul letto ancora sfatto mi lasciavo accarezzare la mente da desideri perversi.
    
    "Avanti fai sentire la lingua alla mamma!"
    
    Con un gesto che non ammetteva repliche Michela si era chinata impercettibilmente mostrandomi il sedere, le sue dita avevano scostato la brasiliana e le sue natiche tonde erano in mostra come due frutti irresistibili su di una bancarella da mercato che vendeva sogni.
    
    Passai la lingua piatta sul culo la prima volta assaporando lentamente la sua pelle simile a seta.
    
    "Dai slingua, che la mamma è ancora piena di miele..."
    
    Le porcate con cui Michela accompagnava il mio lavoro di lingua mi provocavano una scossa di piacere che mi portò quasi istantaneamente ad una erezione marmorea.
    
    La mia mano quasi per istinto cerco' il body bianco tra le lenzuola.
    
    "Questo...guarda non è pulito..."
    
    Lo dissi accompagnando ogni parola con un movimento circolare della lingua sul suo clitoride.
    
    "Tu sei pazzo se pensi che mi metta addosso quel body conciato in quel modo!"
    
    Per un istante temetti che la magia di quel momento fosse andata in mille pezzi ma poi mi resi conto che la mente della ragazza che amavo era uno strumento ...
    ... la cui perversione aveva pochi limiti.
    
    "Lo farò a patto che tu prima di prendere la mamma abbia pulito tutto..."
    
    Gli istanti che seguirono furono piacere e perversione allo stato puro, il suo giocane corpo nudo che si infilava nel pizzo bianco mi face trasalire, poi mentre si infilava l'indumento dalle gambe un filamento di sperma non ancora rappreso lasciò una traccia nel suo interno coscia.
    
    "Dai fallo...!"
    
    Non ci fu bisogno di altro, scivolai in ginocchio ad occhi chiusi e lascia che la lingua uscisse.
    
    "Pulisci bene la mamma..."
    
    Il sapore della sborra mi aggredì i sensi, per un istante esitai ma poi la mano di Michela dietro la nuca mi guidò nel lavoro di bocca.
    
    " la sento anche tra le chiappe, tesoro senti ho la sborra dell'amante di tua madre su tutto il corpo, non mi sono mai sentita così eccitata, lecca!"
    
    La girai sul letto, quello che ottenni fu un gemito di sorpresa.
    
    "Vuoi che metta la testa tra i cuscini così puoi immaginare di farlo alla tua mammina?"
    
    Me lo chiese con una voce calda e autoritaria scandendo ogni parola come se volesse marchiare la mia mente.
    
    Le scostai il pezzo di body che mia madre aveva tenuto tra le cosce mentre colava sborra e gli entrai dentro fino ai coglioni.
    
    Portai la mano sotto il corpo di Michela per stimolare il suo clitoride mentre alternavo spinte decise ad altre più lente.
    
    Quello che trovai tra le sue cosce fu devastante, umori di mia mamma e di Michela che si mescolavano con lo sperma del maschio ...