1. Rigidtà


    Data: 07/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Figar0na, Fonte: Annunci69

    Rocco non era mai stato tipo da camicia, giacca e cravatta, ricordava ancora quel periodo dell’adolescenza in cui praticamente tutti i suoi amici, vuoi perché spinti dalle fidanzatine dell’epoca, vuoi per scimmiottare i loro conoscenti più grandi, indossavano camicie strette, aderentissime su fisici ancora inesistenti e spesso con fantasie da trip di lsd. Ecco in quel periodo era nata una sorta di diffidenza verso il look esageratamente elegante di Rocco, che lo sfoderava solo nelle ricorrenze. Eppure quegli accessori gli donavano da morire, soprattutto ora che a 35 anni suonati il suo fisico era quello di un uomo, tanto da riempire perfettamente la camicia stirata, tendere addirittura un paio di bottoni con i pettorali, sui quali si posava una cravatta glicine tutto poi inquadrato da un completo giacca e pantalone blu, al polso spiccava un orologio di acciaio che illuminava il suo polso e attirava lo sguardo su quelle mani così virili.
    
    Era questo lo spettacolo che si parava davanti agli occhi di Margot, che con un sorrisino di lussuria e orgoglio guardava il suo cavaliere, beandosi dell’invidia delle altre ragazze presenti alla cerimonia. Rocco non era il suo fidanzato, loro avevano una storia complicata ma bellissima, in cui la passione ardeva come impazzita, ma Margot aveva pensato subito a lui, quando sua cugina Anna aveva annunciato le nozze. Proprio non avrebbe potuto sopportare tutte le parenti anziane che chiedevano E TU QUANDO LO TROVI UN UOMO? QUANDO TI ...
    ... SISTEMI?, Eh no! Le serviva un salvatore, e chi meglio del suo Rocco? Margot era rimasta sorpresa quando Rocco aveva sorriso divertito e aveva accettato immediatamente, pensava dipendesse dal fatto che glielo avesse chiesto tra una vigorosa succhiata al suo cazzo e una leccata di palle, ma Rocco era davvero contento di andare con lei soprattutto perché aveva preteso anche di scegliere il suo look. Conoscendo i gusti di Rocco poteva anche andare peggio, invece aveva scelto un abito abbastanza elegante lungo color salmone, con una scollatura tipo Marylin, molto profonda tanto da rendere impossibile indossare un reggiseno, la terza abbondante di Margot era soda di suo, ma una serie di fasce strategicamente intrecciate sotto il seno la teneva ferma al suo posto, il vestito era lungo fino ai piedi per pareggiare con la schiena nuda fin quasi al tribale di Margot sebbene parzialmente nascosta dalla sua lunga chioma rossa, ma se avesse allungato la falcata, lo spacco vertiginoso avrebbe rivelato la sua gamba elegante, avvolte da una calza velata, che Rocco sapeva essere una calza da reggicalze.
    
    Si, erano davvero una coppia ammirevole, anche se sulla ragazza c’era uno sguardo severo di rimprovero quasi costante, era quello di Paola, la madre di Margot, l’amante della perfezione e del decoro, la generalessa dell’ordine e del galateo, la gran visir delle tavolate natalizie organizzate come lo sbarco in Normandia, l’irreprensibile dottoressa su cui nessuno era mai stato in grado di ...
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