1. Alessandra, una pornostar rapita e fottuta in un f


    Data: 06/04/2019, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    Volevo raccontarvi questa cosa che mi è realmente accaduta qualche giorno fa.
    
    La mattina mi sono svegliata con la solita voglia che attanaglia il mio culetto…essere sfondato e riempito di calda sborra.
    
    Mi sono alzata dal letto e con tutta calma mi sono fatta un lungo e piacevole clistere, per poi vestirmi con le mie amate autoreggenti (bianche), un reggicalze di ugual colore, un micro perizomino sempre bianco e poi mi sono infilata una gonna rossa con un mega spacco dietro che lasciava intravedere il bordo delle calze quando cammino. Mi sono messa le mie scarpe di vernice rossa, mi sono truccata pesantemente mettendo un rossetto rosso fuoco e sono uscita a fare un po’ di compere.
    
    Mentre camminavo vedevo lo sguardo degli uomini….mi avrebbero fottuta lì, su due piedi davanti a tutti, ed io avevo proprio voglia di questo!
    
    Dovevo comperarmi un po’ di calze autoreggenti, visto che i miei partners ogni volta che li incontro quando mi scopano amano farlo con particolare foga e cattiveria al punto tale che ogni volta ne debbo buttare un paio.
    
    Ad un tratto sono passata davanti ad una serie di bancarelle ambulanti che vendevano un po di tutto, ed una di questa aveva anche le calze. Mi sono fermata a vederne qualche paio e dietro al bancone c’era un bel ragazzo di colore (probabilmente di colore) molto alto e ben messo. Mi ha fatto un sorrisone ed io ho cominciato a sentire il culo che mi si bagnava tutto….non potevo perdere quest’occasione!
    
    Ho cominciato a ...
    ... ricambiare i suoi sorrisi con fare da troia e abbiamo cominciato a parlare un po. Gli ho detto che avevo bisogno di un paio di calze con la giarrettiera uguale a quelle che portavo, e cosi mi girai, allargai lo spacco dietro e gliele mostrai…..lui con fare sicuro (aveva capito che avevo molta voglia di cazzo) allungò la sua mano e lì, in mezzo al marciapiede, cominciò a toccarmi le gambe ed il bordo delle calze.
    
    Sentivo il mio culo che perdeva proprio umori e lui, avvicinandosi all’orecchia mi disse che se volevo potevo entrare nel suo furgone parcheggiato proprio li davanti per provarne qualche paio.
    
    Io entrai e lui appresso a me, chiuse la porta scorrevole del furgone e senza dire una parola tirò fuori un cazzo che sembrava un bastone. Mai visto nulla del genere. A quel punto mi disse:”succhiami il cazzo troia bianca”. Io mi misi in ginocchio e cominciai a spomparlo per circa 5 minuti, dopo i quali mi riempì la gola di un litro i crema bollente. Il suo cazzo non accennava a scendere, e fu cosi che mi prese di forza e mi mise a
    
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    pecorina su degli acatoloni. Puntò il suo cazzo davanti al mio buchetto (per modo di dire) e mi penetrò in un sol colpo, facendomi emettere un urletto di piacere. Finalmente mi stavo facendo sfondare il culo….che goduria…..
    
    In quel momento si aprì improvvisamente la porta ed entrarono altri due suoi connazionali, i quali, vedendo la scena, chiusero immediatamente la porta e si tirarono fuori i loro manganelli. Io con fare da troia li feci ...
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