1. La riconsegna del cellulare


    Data: 06/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    ... la testa, ero tanto e piacevolmente infervorato dalla situazione. Non mi è mai capitata una cosa del genere, proprio da non capirci più niente”.
    
    Beh io non sapevo che dire, ma ormai Franco aveva dato l'input per dare un senso a quella perdita del cellulare, infatti gli disse: “Comunque è stato un destino perdere il cellulare in quel prato e poi ancora sull'auto”. Cavoli Franco stava proprio cavalcando l'onda, sapeva quanto ero già intrigata da quel incontro e quanto mi aveva presa quella mano sotto l'abito.
    
    Il cellulare era ancora nella mia borsa, chissà come mai non glielo avevo ancora consegnato, probabilmente tutti avevamo per la testa altri pensieri.
    
    Intanto una birra ne aveva tirata un'altra, ci dissetava sicuramente più di un gelato. Luca non riusciva a togliermi gli occhi da dosso, chissà cosa stava immaginando, io sicuramente mi immaginavo già molto. Lentamente si creò una certa armonia ed io cominciai ad essere sempre più intrigata da lui, era molto giovane per me, ma mi stava intrigando e nuovamente cominciai a risentire i brividi iniziali. La voglia di risentire quella sua mano,che mi aveva accarezzato sotto l'abito pochi giorni prima, mi stava spingendo a lasciarmi trasportare da forti desideri. Ebbene mi lasciai veramente prendere, il mio cervello iniziò a frullare idee e pensieri strani, quindi presa da una forte ebbrezza, mi alzai con la scusa di andare in bagno, ma con un pensiero fisso nella testa. Entrai in bagno, mi tolsi le mutandine, poi presi ...
    ... il cellulare del ragazzo e con tanto fremito addosso mi scattai un paio di foto con la gonna alzata, poi mi tolsi l'abito ed essendo senza reggiseno, mi scattai ancora un paio di selfie cosi bella nuda, naturalmente evitando il viso. Mi rivestii e tornai da loro, dopo esserci bevuti un'altra birra, decisi che era ora di riconsegnare il cellulare a Luca. Venni colta da un po' di timore per quelle mie foto, non capivo se facevo bene, anche se non si vedeva il volto, ma nello stesso tempo ero eccitata pensando alla sua sorpresa nel vederle e rivedermi nuda. Appena il cellulare fu nelle sue mani, fui assalita da un forte senso di agitazione, un forte brivido mi assalì, non capivo se di piacere o di timore. Mi sentii rabbrividire, quando iniziò ad armeggiare sul cell, brividi misti ad una forte calura, ma che cavolo mi stava succedendo?
    
    Mi accorsi che le foto erano sotto i suoi occhi, quando lo vidi bloccarsi decisamente, iniziando a lanciarmi decise occhiate. Per la miseria che starà pensando ora? So solo che in quel momento ero troppo eccitata e il desiderio di risentire le sue mani sul mio corpo aumentò in modo esponenziale. Luca non finiva di guardare quelle foto, Franco lo aveva capito, perché scherzando ne avevamo parlato e aveva capito che la scusa del bagno era stata, per fare ciò di cui avevamo semplicemente scherzato. Come sempre fu lui ad aprire le danze e gli disse: “C'è qualcosa che non va? Manca per caso qualcosa? Non l'abbiamo toccato e nemmeno abbiamo curiosato, ...
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