1. La troia della palestra 2


    Data: 06/04/2019, Categorie: Trans Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti

    ... quale cazzo vuoi nel culo?"
    
    Considerai che il ragazzo più giovane lo aveva più stretto e lungo mentre il padrone della palestra era più grosso e tozzo, era più facile il primo. Glielo dissi e si stese sotto di me con il cazzo in tiro.
    
    "ora ricomincia a fare squat"
    
    Ricominciai ad andare su e giù, ogni volta che scendevo sentivo la cappella che sbatteva sul buco.
    
    Mi fecero andare avanti diverse serie, cominciavo ad avere i crampi.
    
    "se vuoi fermarti... Puoi farlo... Non devi fare altro che sederti."
    
    Per orgoglio provai a continuare anche se sapevo cosa sarebbe successo a breve... Avevo i muscoli che scoppiavano, mi calai un'ultima volta... Feci appoggiare di nuovo la cappella poi andai giù... Più rapidamente di quanto volessi, mi impalai da solo.
    
    Lo avevo tutto dentro. Mi rilassai un attimo, cambiai posizione con le gambe mettendomi in ginocchio. Lui aveva cominciato a spintonare alzandomi. Non avevo più forza nelle gambe quindi ricadevo piantandomi di nuovo con forza quel cazzo.
    
    Il padrone della palestra mi si avvicinò "sei stanca tesoro? Vuoi bere un po'?"
    
    Non feci in tempo a reagire che mi infilò il cazzo in bocca tenendomi la testa da dietro.
    
    Da una parte quindi avevo uno che mi scopava la bocca, sotto avevo quello che mi stava sbattendo il culo.
    
    Vennero uno dopo l'altro, quello che me lo aveva messo in bocca mi fece quasi vomitare e dopo la sborrata mi chiuse la bocca e girò la testa indietro per farmi ingoiare tutto.
    
    L'altro si ...
    ... sfiló da sotto di me. Restai steso a terra, sfinito, con leggings e mutandine abbassate e lo sperma che mi colava dal buco del culo.
    
    Restai là a cercare di riprendermi mentre loro si prendevano una pausa.
    
    Ero ancora là quando mi sentii afferrare e girare a pancia in su. Il padrone della palestra mi tirò su le gambe e se le appoggió sulle spalle mentre con il cazzo mi stava esplorando il culo. Entrò dentro facendomi male e mi ricordai improvvisamente quanto grosso era.
    
    L'altro si chinò sulla mia faccia mettendomi il suo buco in bocca e ordinando di leccarlo. Così feci, passando la lingua là in mezzo. Intanto l'altro aveva iniziato a scoparmi.
    
    Quello più giovane si spostò mettendomi le palle davanti alla bocca. Non avevo mai considerato le dimensioni, mentre le leccavo cercavo di considerare se era possibile succhiarle entrambe ma riuscii solo una alla volta. Cambiò di nuovo posizione e stavolta fu lui a scoparmi la bocca. Lo infilava giù fino in gola, dentro fino alle palle, tirandolo via prima di farmi vomitare.
    
    Quello dietro mi scopó e venne, quasi non me ne accorsi perché ero concentrato nel gestire il cazzo che avevo in bocca. Per venire mi tenne solo la cappella tra le labbra e si fece una breve sega sull'asta per scaricarmi in bocca tutto lo sperma.
    
    "hai portato anche vestiti normali, non da palestra?" gli dissi di sì.
    
    Mi trascinarono nelle docce e mi fecero lavare, poi mi obbligarono a vestirmi di nuovo da donna, con reggiseno, mutandine, calze, ...