1. La migliore amica della mia ragazza (prima parte)


    Data: 11/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: lordweb, Fonte: Annunci69

    ... stavamo parlando e non ho visto”. Ormai rassegnato andai in salotto a fare almeno una delle cose che avevo desiderato uscendo dall’ufficio, buttarmi sul divano. Accesi la tv e iniziai a fare zapping compulsivamente tra i canali, la rassegnazione si stava trasformando in incazzatura. Che giornata di merda che era stata.
    
    Squillò il telefono, un messaggio da Paola “Amore scusami, ma Michela ha dei problemi con Luca ed è venuta qua per sfogarsi”. Lei pensava forse di giustificarsi, ma riuscì solo a farmi incazzare ancora di più. Le risposi “Forse se scopassero di più magari ora lo staremo facendo anche noi”. Un attimo dopo aver mandato il messaggio me ne pentii, mai parlare male della migliore amica di una ragazza. Già mi immaginavo l’incazzatura di Paola e avrei potuto dire addio per un bel po’ non solo al pompino ma anche alle scopate.
    
    Arrivò un altro messaggio di Paola, già mi stavo preparando agli insulti e invece mi scriveva “È proprio questo il problema”. Pensai “Cosa cazzo vuol dire? È impossibile che Luca e Michela non scopino”.
    
    Michela fisicamente era molto diversa da Paola, più bassina, circa un metro e cinquanta, bionda e un fisico più esile e meno formoso. Il seno non era minimamente paragonabile a quello di Paola, forse a malapena una seconda anche se era ben fatto, occhi verdi ed un viso con lineamenti molto più delicati. Dove però Michela si riprendeva alla grande erano le sue gambe lunghe e toniche e quel suo meraviglioso culo a mandolino. Bastava ...
    ... vederlo per capire quanto fosse sodo e lei sapeva perfettamente come valorizzarlo. Indossava spesso dei leggings aderentissimi, sembravano quasi cuciti su quel corpo, con sempre dei perizomi che si intravedevano ed andavano a rimarcare ancor più quella meraviglia.
    
    Era quindi per me impossibile concepire come fosse possibile non scopare con una ragazza del genere. Avere quel culo a disposizione e non approfittarne era un sacrilegio. Quel culo che avevo ammirato tutte le volte che potevo, cercando sempre di non essere beccato da Paola, e che aveva ispirato un bel po’ delle mie seghe.
    
    Mentre pensavo queste cose, ecco un nuovo messaggio di Paola “Vieni qui che ho un’idea”, le risposi “Che idea?” e lei “Forse so come far stare meglio Michela e tu potrai avere il tuo pompino”. Non avevo la minima idea di cosa avesse in mente, ma la speranza di poter avere quel tanto agognato pompino mi fece fiondare in cucina.
    
    Quando entrai notai che Michela aveva gli occhi lucidi, cercava di nasconderlo ma era evidente che avesse pianto. Paola invece aveva uno sguardo di pura soddisfazione, pronta a fare la sua mossa affinché tutti gli eventi seguissero il suo piano. Subito mi incalzò chiedendomi “Secondo te Michela è una bella ragazza?” fui preso alla sprovvista ma, dato quello che mi aveva appena detto, risposi “Certo che sì.” Paola continuò “Te la scoperesti?”.
    
    Quella domanda mi lasciò interdetto, non ero più sicuro di quale fosse il piano della mia ragazza. Credevo volesse accrescere ...
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