1. Sono solo tua


    Data: 22/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: PiccolaPops, Fonte: RaccontiMilu

    ... Cerco si percepire qualche rumore, niente. &egrave tutto silenzioso, neanche un rumore proveniente da fuori. E poi eccolo, un rumore strano, improvviso. Non capisco subito cosa sia finch&egrave non sento bruciare un capezzolo e gemo. Mi ha appena frustata e mi &egrave piaciuto. Sento che mi sta toccando leggermente sopra le mutandine e poi un rumore diverso da quello di prima, un crack. Mi ha rotto il perizoma, strappato via e probabilmente ora &egrave sul pavimento, bagnato di tutti i miei umori. Anche se in fondo spero che lo stia guardando e stia sentendo quanto sono eccitata. Sto sperando con tutta me stessa che entri presto in me, ma non lo fa. Un calore vicino alla mia faccia e poi un odore forte, mi fa annusare le mie mutandine, le sento bagnate contro il mio naso, me le passa sulla faccia. Si allontana ancora, e tutto ricade nel silenzio. Ancora il colpo di prima, l’interno coscia, troppo vicino. Sussulto e lo sento ridere piano, sommessamente. Si &egrave messo a ridere. La sua risata sembra la cosa più inquietante del mondo ma allo stesso tempo lo desidero. Desidero quella sua bocca su di me. Sui capezzoli, sul collo e anche più giù dove ormai sono in preda a un piacere fino ad allora sconosciuto. La mia mente inizia a viaggiare, vorrei sapere chi &egrave, come riesce a farmi eccitare così tanto. All’improvviso freddo. Mi ha infilato dentro qualcosa. Ghiaccio. Mi vengono i brividi. Un’altra frustata, sul capezzolo di prima. Dolore. Caldo. Sto morendo dalla voglia. ...
    ... Sento ancora quel rumore, convinta che colpirà l’altro capezzolo. Invece no. Lì. Il dolore, il calore e il freddo di quel ghiaccio mi fanno quasi venire. So che sta godendo a vedermi così, a sperare in un suo contatto. Ti prego. Schiaffeggiami, frustami, scopami. Quello che vuoi. Un rumore veloce e una frazione di secondo dopo lo sento sul clitoride. Tutto il tavolo sotto il mio culo &egrave bagnato. Mi ha frustata con una forza incredibile e sono venuta. Ho urlato.
    
    Ora non lo sento più, &egrave silenzioso e mi spaventa. Chissà cos’ha in mente. Inizio a pregarlo in silenzio, so che c’&egrave, che mi ascolta. Voglio godere ancora, voglio che mi faccia godere ancora. Voglio sapere solo quando ricomincerà a giocare con me, lo voglio ancora su di me. Ma nulla, se non il silenzio. Mi lascia li per non so quanto tempo. Mi ha slegato. mi fa alzare e inginocchiare. Mi spinge a mettermi a pecora, girata verso il tavolo. Mi lega ancora i polsi ad esso. Un rumore lieve. Dei pantaloni che cadono. &egrave nudo lo so. Non posso muovermi, ho il culo esposto e non so cosa voglia fare. Lo desidero e lui lo sa. Fa crescere il desiderio in me. &egrave in ginocchio, fra le mie gambe, spero che mi scoperà. Avvicina qualcosa e spinge in un colpo solo. Ancora dolore. Mi ha sfondata, non me lo aspettavo in una volta sola. Mi accorgo presto che non &egrave lui ma qualcosa di freddo e duro. Un vibratore e anche grosso, ma non come il suo membro. L’ho sentito in bocca prima e non c’&egrave paragone. ...