1. Sono solo tua


    Data: 22/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: PiccolaPops, Fonte: RaccontiMilu

    Ancora mi chiedo come sono finita in quella stanza. Tutto intorno a me &egrave buio e io sono contro una porta. Non ho avuto neanche il tempo di entrare che mi ha sbattuto contro questo legno duro e mi ha baciata sfilandomi il cappotto. Non mi sono neppure accorta che mi stava ammanettando da tanto che ero presa a sentire la sua mano che mi accarezzava i capezzoli da sopra il tessuto. Ora chi sa cosa sta facendo. Lo sento muoversi ma non vedo assolutamente nulla nell’ombra della stanza. Quando mi ha baciata ho sentito pizzicarmi la faccia, probabilmente ha la barba. Non so nulla su di lui tranne che potrebbe soddisfare le mie voglie. L’ho conosciuto su un sito, tra noi c’&egrave stata subito intesa ed ho deciso di accettare la sua proposta di incontrarci. Ora però mi vengono tutti i dubbi su chi potrebbe essere, mi ha detto solo che ha 27 anni, chissà quanta esperienza ha più di me che sono appena maggiorenne. Ho paura a muovermi, so che se lo farò mi punirà e non so perch&egrave ma la prospettiva di una punizione mi eccita. Stamattina prima di uscire mi sono vestita come mi ha chiesto, una camicetta bianca, autoreggenti e tacchi. Nient’altro. Indossando il cappotto per uscire mi &egrave venuto un brivido, non vedevo l’ora di incontrarlo e già sentivo le mutandine bagnate. Lo sento avvicinarsi, le sue dita accarezzano le mie mutandine bagnate, mi vengono altri brividi. Mi sono spinta contro la sua mano e lui si &egrave allontanato. Mi ha costretto ad inginocchiarmi e si ...
    ... &egrave messo davanti a me. Avevo gli occhi fissi su quelli che dovrebbero essere i suoi pantaloni, ho fatto per toccarlo con le mani ammanettate, una mano mi colpisce in faccia. Mi ha dato uno schiaffo e la mia reazione &egrave stata quella di bagnarmi ancora di più. Apre la zip e si avvicina, so di avere il suo membro un faccia, mi spinge la testa contro. Inizio a leccarlo dalle palle fino alla cappella. Non mi aspettavo che fosse così grande, lo prendo in bocca per quanto posso e inizio a disegnare dei cerchi sulla cappella con la mia lingua. Voglio vedere la sua faccia mentre prova piacere. Faccio per alzare lo sguardo, se ne accorge e me lo toglie di bocca, mi arriva un altro schiaffo. Sento la faccia bruciare ma allo stesso tempo sento le mutandine diventare un lago. Mi benda e mi fa alzare. Si mette dietro di me e mi da una spinta, inizio a muovermi fino a quando non mi scontro con qualcosa. Mi fa sedere e poi sdraiare, capisco che &egrave un tavolo, freddo e duro. Mi apre le cosce e mi lega le caviglie al tavolo, mi fa alzare le braccia, toglie le manette e mi lega i polsi. Ora sento le sue mani su di me, le sue dita passano lentamente sul mio collo fino alla camicetta. Non lo sento più, probabilmente mi sta sbottonando la camicetta. Poi finalmente risento il contatto con le sue dita che mi accarezzano i capezzoli, la pancia, la vita. Si ferma. Ho voglia di lui, mi sento bagnata. Ma lui non mi tocca più giù, si ferma alla vita, proprio sopra il perizoma, e si allontana. ...
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