1. Partita a dama con zia Lidia


    Data: 19/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Karter, Fonte: EroticiRacconti

    ... tentando di mantenere un aria autoritaria, mentre lottava per togliermelo dalle mani.
    
    Io mi ero alzato in piedi davanti a lei, che rimaneva seduta sul divano e in questa specie di lotta, cominciai a sfregarle il dildo sulle labbra.
    
    -smettila porco..
    
    Gridò zia senza fare in realtà granché per sfuggire a quella situazione.
    
    Avevo il cazzo durissimo, tanto che, ormai preso dall'eccitazione, tirai giù il pantalone della tuta che indossavo, lo tolsi fuori e cominciai a schiaffeggiare il viso di zia anche con il mio arnese.
    
    Alla fine zia circondata dai due cazzi si arrese e aprì la bocca,le infilai il dildo fino a metà facendo dentro fuori, con la mano sinistra le presi il polso della mano destra,le feci afferrare il cazzo in modo da farmi una bella sega.
    
    Le dissi
    
    - ero sicuro che anche se cercavi di nasconderlo, eri eccittata zia.
    
    Lo spettaccolo di zia seduta di fronte a me che succhiava un dildo segandomi il cazzo e guardandomi, mi faceva impazzire.
    
    Senza perdere altro tempo, le tolsi il dildo dalle labbra e le infilai il cazzo dritto in bocca, la afferrai per i capelli e iniziai letteralmente a scoparla fino in gola.
    
    -succhia zia Lidia dai succhia.
    
    - mmmmgh.. mmmff ggghhhllgh
    
    Questi sono gli unici suoni che per diversi minuti uscirono dalla bocca sbrodolante di zia.
    
    -sei una bocchinara zia Lidia succhia succhia.
    
    Le dicevo infoiato e ormai senza controllo.
    
    Continuavo a scoparla in bocca senza darle tregua, dimenava i piedi tanto che ...
    ... perse anche uno dei suoi amati zoccoli.
    
    Dopo interminabili minuti, decisi che era ora di prendermi ciò che in realtà era il mio vero
    
    obiettivo.
    
    Le tolsi il cazzo dalla bocca.
    
    -sei un porco anf.. anf.. anf..
    
    Disse zia a corto di fiato.
    
    -adesso mettiti a pecora zietta.
    
    -ma cosa vuoi fare porco?
    
    Disse zia dimenandosi.
    
    Non riuscii a girarla completamente rimase con le gambe di fianco, non aveva importanza, le presi i piedi afferrandoli per gli alluci, li avvicinai l'uno all'altro e li strinsi con una mano ci misi il cazzo in mezzo e iniziai a scoparli.
    
    Zia continuava a insultarmi, ma in realtà aveva la fica bagnatissima, tanto che, ci inumidii in un attimo le dita della mia mano destra e le infilai indice e medio dritti nel culo, le feci dentro fuori per qualche minuto dopodichè.
    
    Levai il cazzo dei suoi piedi, la misi questa volta bene a pecora, le allargai le chiappe e la inculai senza pietà.
    
    -aaaahh mmm mmm sei un porco mi stai rompendo il culo mmm aamm
    
    -si zia ti fotto il culo siii.
    
    Non so per quanto tempo andai avanti inculandola, finchè alla fine le esplosi un enorme sborrata dentro il culo, rimanemmo in quella podizione, esausti per diversi minuti, durante i quali costrinsi zia a leccare i suoi zoccoli.
    
    Solo quando terminò di ripulirli le tolsi il cazzo dal culo.
    
    Andò via ricoprendomi di insulti, ma da quel giorno, visto che ha continuato a piombarmi in casa quando sono solo, la cara zia Lidia, non và mai via senza che prima io ...