1. Partita a dama con zia Lidia


    Data: 19/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Karter, Fonte: EroticiRacconti

    Quello che state leggendo è accaduto davvero due anni fa.
    
    Zia Lidia (nome falso) è una zitella di 55 anni, lavora come professoressa alle superiori, cappelli tinti di nero, 1,50 circa di statura, leggermente sovrappeso ma con un culo tondo tondo, belle gambe e l'abitudine a calzare sempre zoccoli di legno che mettono in mostra dei piedini davvero eccitanti.
    
    Quando ero adolescente, un giorno che zia era in visita dai miei, scoprii per caso, rovesciando inavvertitamente la sua borsetta, che all'interno nascondeva un enorme dildo, dopo questo evento passai anni a segarmi pensando di scoparla ma senza avere mai il coraggio di provarci realmente.
    
    Finchè due anni fa, si presentò l'occasione che non mi lasciai sfuggire.
    
    Era domenica, avevo appena finito di pranzare, i miei erano via per il fine settimana e squillò il telefono.
    
    -pronto?
    
    -ciao sono zia, fra un ora arrivo per la ripetizione, prepara i libri.
    
    -uffa zia non è che abbia tanta voglia di studiare.
    
    -non importa te la farai venire, a dopo ciao.
    
    Aveva sempre un atteggiamento autoritario, credo a causa del suo lavoro anche se personalmente non mi aveva mai intimorito anzi...
    
    Quando arrivò, indossava una camicia scollata, una gonna alle ginocchia e al solito i suoi amati zoccoli di legno.
    
    Si sedette sul divano e bevemmo un caffè, dopodichè era abituata a sorseggiare un bicchiere di limoncino, stavamo conversando, quando il suo sguardo cadde sulla dama che stava sul tavolino e disse.
    
    -sono ...
    ... tanti anni che non gioco a dama.
    
    In quel momento, il mio sguardo cadde invece sulla sua borsetta poggiata proprio di fianco alla dama, era aperte e coricata su un lato, ebbi l'illuminazione.
    
    -allora ti sfido zia.
    
    Le dissi con tono sfacciato.
    
    -ma no dobbiamo studiare.
    
    Rispose lei.
    
    -facciamo così zia, ad ogni pedina che mangi, mi darai un compito in più da svolgere, ma se la mangio io dovrai fare una penitenza.
    
    Alla fine la convinsi e iniziammo a giocare.
    
    Il mio pensiero fisso era in realtà su come fare a rovesciare la borsetta di zia per far saltare fuori il suo caro dildo.
    
    le prime pedine che zia perse le costarono tre bicchierini di limoncino,considerando i due bevuti prima, era già a cinque e cominciava ad essere brilla.
    
    A quel punto il mio cazzo era già durissimo e decisi di giocare il tutto per tutto.
    
    -zia, da adesso però, le penitenze che subirai saranno severissime.
    
    Le dissi con tono ambiguo fissandola negli occhi.
    
    -ma cosa dici, come parli?
    
    -Vedrai zietta.
    
    Feci un movimento di scatto verso la dama, ma invece urtai la borsetta facendola cadere sul pavimento.
    
    Fra tutto il contenuto che ne saltò fuori, fortunatamente c'era anche il dildo.
    
    Zia ci si buttò praticamente sopra a due mani, nel tentativo di nasconderlo, ma essendo il tutto causato volutamente da me, le mie mani arrivarono un'attimo prima delle sue.
    
    -ziaaa ma cosa è questo???
    
    Le dissi ridendo
    
    -non sono cose che ti riguardano,lascialo stare.
    
    Rispose ...
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