1. Protege Moi


    Data: 18/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... aprì al suo sguardo.
    
    La prima cosa che vide fu una donna, bella, terribile e quasi androgina, di una femminilità quasi ferina, ballare nuda a in piedi su un tavolo tondo, circondata da candele accese.
    
    Mentre ballava stava facendo l'amore con sé stessa, incurante di essere vista, o forse semplicemnete bisognosa e sprezzante al contempo di esserlo.
    
    Lei la attirò nuovamente a sé per un altro bacio, forse per bisogno, forse per ribadire il concetto che era lì per lei e lei soltanto.
    
    Poco più in basso una coppia, un uomo seduto guardava la danzatrice sul tavolo, mentre una donna inginocchiata ai suoi piedi, ne gustava la sua carne con studiata lentezza, forse per suo stesso piacere, forse per conquistarne la totale attenzione, senza per questo esserne vittima lei stessa.
    
    Proseguirono oltre, la baciò ancora, senza dirle nulla la invitava a vedere, forse semplicemente le voleva dar modo di scegliere.
    
    Si guardò intorno, senza che si avvedesse, la maglia sulle sue spalle era scivolata a terra, in un momento a lei indefinito del tempo trascorso.
    
    La baciò ancora, ancora i loro seni si sfiorarono, l'una dinanzi all'altra, la musica ai lati della testa era una protezione sempre più flebile.
    
    Per mano la condusse poco oltre, vicino, su un divano, una coppia che languiva nel crogiolare delle mani sui sessi, a malapena si accorse di loro.
    
    Ne abbandonò la mano distanziandosi, poi lei si chinò a sfilarsi i jeans, rimanendo in perizoma.
    
    La vide ed era bellissima, ...
    ... senza ipocrisie, senza nessun falso pudore, desiderava essere come lei, desiderava essere sua.
    
    Intorno a loro il mondo impazziva nei sensi, lenta prese a percorrere quei pochi metri, immersa in quella lussuria che la lambiva senza però toccarla davvero.
    
    Mentre si allontanava, si ritrovò all'improvviso dinanzi ad un altra donna, bella, disponibile, vide la sua fame negli occhi, sentì la mano che le percorreva il braccio, che la invitava a stringerne il suo, per essere ghermita, per divenire sua.
    
    La musica la proteggeva ancora, si sfilò scivolando a quell'approccio, sotto il sorriso della sua tentatrice, questa la guardò allontanarsi sicura che sarebbe stata sua...forse un altra volta.
    
    Di fianco, altra coppia isolata nel proprio piacere, placava la sua fame di carne e pelle, la ragazza ne percepiva i sentori di sesso, la mente generava suoni per quelle bocche spalancate e azzittite dalla sua musica.
    
    Di nuovo cercò la sua anfitrione, ora più nuda per lei, di nuovo ebbe la sua bocca, le sue braccia, le permise di spogliarla senza che lo spazio tra i loro sguardi fosse interrotto, decise di facilitarle il compito sedendosi a terra, conscia che quel semplice gesto era un invito inequivocabile.
    
    Si abbandonò a lei aprendo le gambe, si abbandonò a lei offrendosi alla sua bocca, si abbandonò a lei lasciando la musica, che ancora suonava senza che più la sentisse, tra le sue orecchie.
    
    E mentre la schiena della sua amante si arcuava, simile ad un grosso felino che ...