1. Nonne troie parte 4


    Data: 18/03/2019, Categorie: Incesti Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    ... pisolino visto quanto mi mostrano, una sega dopo che le ho viste spogliarsi e una liberatoria a letto prima di dormire.
    
    Mi sto consumando l’uccello temo. Come ho detto la cosa mi inquieta parecchio perché mi sento sporco a coltivare questa mia ossessione per due donne anziane ma, ogni volta che provo a “guarire” da questa mia ossessione accadono cose che, come ho detto, proprio tanto normali non sono e questo da molto da pensare.
    
    Accade ad esempio, un giorno mentre spio il pisolino di nonna facendomi la solita sega che, appena finito con notevole sollazzo visto che oggi aveva proprio le tette fuori completamente, decido di scendere a bere una coca cola col cazzo ancora umido. Passo e vedo la porta del salotto dove zia fa il suo riposino chiusa. La cosa è strana perché non chiudiamo mai la porta e quindi con grande curiosità mi avvicino, la apro di scatto e trovo zia seduta sulla sua poltrona.
    
    “Azzzz!” esclamò mentre lei mi fissa.
    
    Ha tutte le gambe larghe (come al solito) ma ha anche tutta la mano infilata dentro.
    
    Mi fissa, pare arrabbiata. Si leva la mano dalla patata e si vede chiaramente che è bella umida. “Che vuoi?” sbuffa.
    
    “Niente credevo avessi bisogno di aiuto”.
    
    “Se avessi bisogno di aiuto lascerei la porta aperta” dice mentre si pulisce la mano con un fazzoletto.
    
    Intanto è impossibile non notare che dalle sue gambe spunta un liquame fluente e, infatti, obbediente alle sue regole, sotto al culo ha un asciugamano.
    
    “Cosa c’è sei ...
    ... eccitato?”.
    
    “Un po’....”.
    
    “Vuoi farti la solita sega guardandomi?”.
    
    “Come scusa?”.
    
    “Guarda che lo sento che mi spii e ti seghi non c’è nulla di male. Anche io, come vedi, mi masturbo ogni tanto...”.
    
    “Non c’è niente di male” ripeto io.
    
    “Se c’è lo teniamo per noi però...” precisa lei in tono serissimo.
    
    “...?”.
    
    “Non vorrei che tu andassi in giro a raccontare queste cose. Magari raccontarle a qualche amichetto....”.
    
    Scuoto la testa vigorosamente. “Se qualcuno sapesse potrebbe fraintendere, giudicarci male, potrebbero addirittura decidere che non puoi vivere con noi”.
    
    “Non lo farei mai zia”.
    
    “Davvero giuri che non ti è mai venuto in mente di raccontare che ti lasciamo segare quando vuoi... che ti lasciamo spiare i nostri intimi...”.
    
    “Si zia te lo giuro. Non lo direi mai a nessuno. Mai. Ho troppo rispetto per te e nonna per raccontare queste cose in giro”.
    
    Mi fissa, mi studia un attimo “bravo nipotino.... allora forza, datti alla pazza gioia”.
    
    “Posso...?”.
    
    “Ma certo, anzi oggi avrai un premio visto che mi giuri di essere così bravo” di slancio si sfila le tettone da sotto il bustino e allarga ancor di più le gambe.
    
    Io sono già sul divano e mi sto levando i pantaloni.
    
    Lei lo nota subito un po’ appiccicoso “a vedo che hai già dato oggi...”.
    
    Arrossisco....
    
    “Non preoccuparti, anche io ho voglia di farmene un altro....” e detto fatto si porta due dita fra le gambe e inizia a giocare col suo ciccetto...
    
    La cosa dura una decina di minuti, forse ...