1. Metti una sera a cena.


    Data: 17/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... per venire iniziava già a muggire.
    
    Dopo un po’ una pulsazone precedette di poco il primo getto, ma poi tutto si svolse con frenesia incontrollata. In pochi secondi venne a fiotti nella mia bocca e io lo accolsi con la soddisfazione che ti dà il potere del sesso.
    
    Sarà venuto in un minuto al massimo.
    
    Ingoiai lo sperma, gli diedi un’ultima carezza e lo lasciai rilassare col fiatone. Quando sentii di avere la bocca libera, mi rivolsi a sua moglie. La quale si mise subito a gambe larghe per ricevere le mie labbra. Le allargai le cosce di più e leccai anche a lei prima gli inguini e poi iniziai a lavorarle la figa. Un sapore completamente diverso da quello di suo marito. Stupendo comunque. Con la lingua le passavo sotto il clitoride entrando in vagina, mentre con le labbra la succhiavo. In breve iniziò anche lei ad avere pulsioni. Accelerai i tempi e venne ululando. Avevo fatto un capolavoro.
    
    - Adesso ti chiavo. – Le dissi, quando sembrava soddisfatta.
    
    Mi portai sopra, lei me lo prese in mano e mi aiutò a infilarglielo. Avendolo lungo e grosso, prima lo feci delicatamente ma poi mi lasciai andare e la chiavai alla grande. Quando mi sembrò giunto il momento, decisi di venire anch’io. Così, semplicemente, nella posizione di base.
    
    E venni anch’io a fiotti, ma con getti ben superiori a quelli del marito.
    
    Sopito, mi gettai di fianco a pancia in su tra i due a riprendere fiato.
    
    - Venite qui, – dissi dopo qualche minuto. – Amatemi.
    
    Si portarono a me e si ...
    ... misero a contatto, uno per parte.
    
    - Beh, – dissi. – Come vi è sembrato?
    
    Silenzio per qualche minuto.
    
    - Non sapevo che ti piacessero gli uomini, – disse Marco con un filo di voce.
    
    - Non mi piacciono gli uomini, – risposi. – Mi piacciono le coppie.
    
    - Come? – Domandò, appoggiandosi al gomito. – Cosa vuoi dire?
    
    - A me piacciono le donne, – confermai. – Ma se trovo la coppia consenziente, godo molto di più.
    
    - Per questo mi hai fatto il… pompino?
    
    - Sì, – risposi. – Quando sono con una coppia non distinguo i sessi.
    
    - Fantastico… – Sussurrò lei, parlando per la prima volta dopo il sesso. – Cosa ti ha fatto pensare che noi potessimo starci?
    
    - Poco o niente. – Dissi. – Mi sembrava di essere in sintonia e ci ho provato…
    
    - Noi siamo fatti a modo nostro. – Cominciò Maria.
    
    - Sì, – continuò Marco. – Io amo mia moglie, ma a me piacciono sia le donne che gli uomini…
    
    - Quando me ne ha parlato la prima volta – continuò Maria, – ci sono rimasta male. Ma poi l’idea di vedere mio marito scopare con me e un altro uomo… Mi ha intrigato sempre di più. Sono una pervertita?
    
    - Non lo avete mai fatto prima a tre? – Chiesi.
    
    - No, – disse il marito. – E pensavamo che sarebbe rimasto tutto nei nostri sogni ludici.
    
    - A volte gli metto un giocattolo nel culo, – continuò la moglie, sorniona, come se parlasse allo psicoanalista. – Così gradisce di più i pompini.
    
    - Poi, con quella tua battuta mentre stavi per uscire di casa… – aggiunse Marco, – abbiamo colto ...