1. Ricordando il passato: Lucia, parte II


    Data: 16/03/2019, Categorie: Etero Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Keeper, Fonte: RaccontiMilu

    ... facendomi cenno di seguirlo.
    
    Andrea si mise ai piedi del letto, ed io mi finii di spogliare, poi mi fece il classico segno della penetrazione con le dita, ormai non si tornava più indietro.
    
    Sorrisi e mi mordicchiai le labbra, poi mi feci coraggio e salii sul letto, lei era davanti a me e mi aspettava, solo che non lo sapeva.
    
    Mi feci spazio tra le sue gambe e puntai il mio membro sulla fessura di lei.
    
    “Forza dai! Montami!” mi incitò senza saperlo.
    
    Detto fatto.
    
    Un singolo colpo secco mi fece entrare nella vagina fradicia della mia amica, di nuovo.
    
    Lucia ebbe un sussulto, poi incominciò a gemere di piacere.
    
    Afferrai il suo seno stringendolo come ai vecchi tempi, un po’ deluso del fatto che non l’avrei potuta baciare, avrebbe riconosciuto l’intruso dalla barba.
    
    Pompai Lucia con foga, sfogando anni di voglie e fantasie, nel mentre Andrea si era spostato al lato del letto e la incitava.
    
    “Ti piace eh?!”
    
    “S-SI! SEMBRA CHE NON MI SCOPI DA ANNI!”
    
    “Non capisci quanto sia vero” rispose lui confondendola, e poi, lentamente, avvicinò le mani alla benda di lei.
    
    “Questa &egrave una serata speciale, lo sai amore?”
    
    “Perché André?”
    
    “Per questo!” disse levandole di colpo il tessuto dagli occhi.
    
    Ci fu un momento di silenzio, Lucia mi guardò, mi aveva dentro di lei da un po’ e non se ne era resa conto, sorrisi, lei guardò Andrea.
    
    “MA IO TI AMO!” disse ficcandogli la lingua in gola, poi continuò a guardarmi e sorrise.
    
    Alzai le sue gambe e ...
    ... ripresi a pomparla con forza.
    
    “Mi sei mancata anche tu eh!” le dissi ridacchiando
    
    “Oh, scusami!” disse avvicinandosi e e baciandomi, le sue labbra erano calde, morbide, la sua lingua più veloce e sapiente, era diventata una vera signora delle lenzuola.
    
    Lucia si staccò da me e notai un piccolissimo filo di bava che univa ancora le nostre labbra, se lo leccò via e poi guardò il fidanzato.
    
    “Me le togli ora?” disse mostrando le manette, Andrea ovviamente acconsentì.
    
    Uscii dal meraviglioso pertugio e ci sistemammo meglio sul letto, a questo punto la passione avrebbe dovuto prenderci, ma avemmo un momento di vuoto, di smarrimento.
    
    “Beh, come vogliamo fare?” chiesi io rompendo il silenzio.
    
    “Regalo suo, decide lei!” disse Andrea.
    
    “L’ospite sei tu, fai come se fossi a casa tua!” disse Lucia a me.
    
    Mi mordicchiai le labbra, ci pensai un po’, con fare innocente guardai al cielo e poi mi venne l’idea, presi Lucia per mano e la misi in piedi in mezzo alla stanza, per poi mettermi in ginocchio dietro di lei, davanti a quel tondeggiante e giunonico sedere.
    
    “André, mi aiuti?” gli chiesi facendogli cenno di mettersi davanti, lui arrivò subito.
    
    “Ed io?” chiese la creatura davanti a noi “Tu apri le gambe e godi!” dissi io dandole una manata sul sedere e fiondandomici dentro con la lingua.
    
    Mentre il suo fidanzato la lubrificava per bene davanti io mi ero preso il felice compito di prepararla nell’entrata posteriore, mordicchiando e leccando le sue rotondità e quel ...
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