1. Il dono


    Data: 15/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Ade-69, Fonte: Annunci69

    ... istinti, cominciava a sentire dentro sé una strana eccitazione, uno stato d'animo che le faceva varcare soglie mai pensate, mai viste, mai sapute.
    
    - Ma tu ci andresti, con lui, un fine settimana? -
    
    - Perché no, se non ti dispiace... -
    
    - Ma allora è tutto a posto! Io rientrerò domenica mattina in città e potrete raggiungermi li.
    
    - Passerete una bellissima esperienza.-
    
    - In questa stagione il lago è bellissimo, ancora si può prendere il sole e la mia piscina è molto bella. Potrete fare gite in barca e lunghe passeggiate.
    
    Nessun accenno al sesso... nessun accenno a ciò che avrebbe comportato quel suo essere sua, soltanto sua, per un intero week end, per due lunghi giorni. Lei sorrideva, mentre Pietro decantava la sua casa al lago, seguendo anche l'attenzione di Angelo, tutta dedita a quel raccontare, senza alcun accenno di sfida, di timore, di gelosia. E se non fosse mai più tornata? Se fosse rimasta con lui per sempre? Se avesse potuto decidere di non tornare a casa? Lui che ne sapeva? Come poteva essere sicuro che la sarebbero bastati, quei due veloci giorni che l'attendevano? Da un martedì sera, quasi mercoledì, ad un venerdì pomeriggio, cosa sarebbe potuto accadere, dentro di lei? E dopo? Ma non riusciva a sfidare il marito, tutto le pareva come un grosso dono, come un tributo alla sua devozione per il marito, al suo amarlo, al loro amarsi... strano dono, si diceva; non pensava più agli affari del marito, lo leggeva come un dono che lui le faceva. Lo ...
    ... leggeva contento, se non felice; leggeva quello sguardo di lui trasognato nel seguire le parole di quello che sarebbe divenuto il suo amante, altrettanto sereno quando si affogava nei suoi occhi, colmo solo di complicità e ammirazione. In tre anni di matrimonio non l'aveva mai tradito e neppure prima, mentre erano fidanzati; a pensarci bene, non aveva mai fatto l'amore con uno che non fosse lui.
    
    Certamente era affascinata, eccitata, intrigata da quell'uomo, ma farci l'amore era un'altra faccenda, una faccenda più grossa. Colpa del troppo vino ma era sicura che ce l'avrebbe fatto anche subito, anche lì, anche di fronte al marito, senza tanti preamboli, senza tante inibizioni. Aveva già voglia di star nuda, davanti a lui; se avesse dato retta ai suoi istinti, si sarebbe già tolta di dosso l'abito e lo slip... solo adesso, solo ricordandolo, pensandolo, facendolo presente, s'accorse di quanto s'era inumidito, quel suo slip.
    
    Era intriso d'umori come non le succedeva da molto, come le succedeva un tempo, quando era fidanzata, quando Pietro la guardava e lei si ritrovava gli slip subito bagnati, come ora, anche meno.
    
    Non le fu concesso di spogliarsi, non ne ebbe il tempo; salutò quell'uomo senza neppure un bacio, sebbene quel bacio le premesse, pensasse le fosse dovuto. Lui le baciò solo la mano ma la sua voce calda le diede conforto; guardandola dentro attraverso gli occhi, le sussurrò profondo:
    
    - A venerdì, allora... -
    
    - Non fare tardi, mi raccomando! -
    
    - Sarò ...
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