1. Zia Anna assapora il membro dello sconosciuto.


    Data: 15/03/2019, Categorie: Incesti Autore: cougar_lover, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo il raptus improvviso che ci aveva portato a fare sesso in finestra, davanti ad uno sconosciuto non avevo ancora trovato il coraggio di tornare a visitare la zia Anna, ma il solo ripensare a quanto accaduto mi provocava erezioni marmoree all’istante e forte era la voglia di bissare, prima che le ferie finissero e fosse troppo tardi.
    
    La zia intanto cercava di continuare a condurre regolarmente la sua vita, fatta della solita routine quotidiana di una pensionata. Nei giorni che seguirono al nostro incontro tuttavia aveva ripreso a masturbarsi come non le capitava da tempo. Ripensava anche lei a quanto accaduto e mentre era intenta a procurarsi piacere nel segreto della sua camera da letto, si domandava chi fosse mai quell’uomo che si era fermato ad osservarci. La eccitava pensare di essere ancora in grado di farlo venire duro ad un sconosciuto.
    
    Mentre si toccava sempre più velocemente la clitoride, si scoprì desiderosa di stringere tra le mani quel pene duro, che aveva osservato dalla finestra. Lo aveva visto bene in viso, quel passante, mentre si segava e spiava la zia intenta a farsi scopare con foga da un ragazzo giovane (ovvero io, il nipote). Stava per venire al pensiero di quel membro duro, immaginò di chinarsi a prenderlo in bocca e in quell’istante un fiume di umori accompagnato da un gemito fuoriuscì dalla sua vagina.
    
    Dopo una doccia rinfrescante, zia Anna usci e andò come d’abitudine al supermercato del quartiere. Entrando salutò i commessi che ...
    ... conosceva bene, vedendoli quasi ogni giorno, in una piccola città ci si conosce. Tra gli scaffali, mentre riempiva il carrello di prodotti, ebbe d’un tratto la sensazione di essere osservata. Giratasi, vide alle sue spalle un uomo immobile che la fissava. Dei brividi attraversarono la sua schiena. Il passante che qualche giorno prima si era masturbato sotto i suoi occhi era lì di fronte a lei. La zia provò imbarazzo, mentre l’uomo che restava immobile e non distoglieva lo sguardo da lei, si accorse di essere stato riconosciuto. La zia con fare maldestro, lascio cadere per un attimo gli occhi sul pacco dell’uomo, che sembrava gonfio. In quel momento lo sconosciuto si girò di scatto e si allontanò. La zia lo osservò mentre usciva dal supermercato, provando un misto di paura ed eccitazione al tempo stesso. La passera le si era bagnata! Scossa per l’accaduto, pagò in fretta e uscì con passo celere e le sportine una per mano.
    
    Mentre era per la via di casa, costeggiata da verde e da villette, una macchina le si accostò rallentando. La zia riconobbe lo stesso uomo al volante. I due si fissarono nuovamente negli occhi, poi lei si accorse di qualcos’altro: l’uomo aveva la patta aperta ed il suo pene svettava fuori, in bella mostra. Il glande era turgido, nonostante l’età avanzata dell’uomo, non certo giovane. Le aprì lo sportello facendole cenno di salire a bordo. Zia Anna aveva smesso di pensare, e incurante del pericolo o di chi avrebbe potuto vederla, entrò in macchina. L’uomo accostò ...
«123»