1. Lo yacht 3


    Data: 15/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... facciano in tre ma, dopotutto, si scusa e si giustifica a sua volta: Natasha non lo fa con i tre marinai? Non lo ha fatto anche con lui e Sibylle? Così ha deciso di accettare lo status quo, quantomeno per la durata della vacanza.
    
    Arianna guarda il padre e si rende conto che sta parlando seriamente, gli occhi pieni di affetto per lei. Si alza e lo abbraccia stretto.
    
    – Ti voglio bene papà. –
    
    – Anche io banbina mia, anche io… –
    
    L’applauso corale di Sibylle e Natasha li fa staccare leggermente imbarazzati. Arianna torna a sedere e la colazione prosegue. I quattro al tavolo meditano sul fatto che ora ogni cosa è nota e accettata, non c’è bisogno di sotterfugi, magari è meglio evitare la platealità ma tutto o quasi è consentito.
    
    Dopo colazione, la Sophie prende il largo per recarsi verso un’altra isola: Creta. L’idea è di visitare i siti archeologici, fare shopping, prendere dei ricordini, dei regali. Le tre donne si mettono sui lettini come sempre a crogiolarsi al sole allegramente tutte e tre in topless, offrendosi agli sguardi ammirati dei maschi a bordo. Dopo un’ora circa, Sibylle si annoia e si volge verso Arianna, nel lettino di destra mentre Natasha è in quello centrale, per fare conversazione. L’argomento che più le interessa è ovviamente l’avventura notturna. Con tono complice le rivolge la prima domanda pruriginosa.
    
    – Arianna, sbaglio o anche stanotte…? –
    
    Lo dice sorridendo, alzando la mano per mostrare due dita alzate come nel segno di vittoria. ...
    ... Arianna capisce al volo e risponde:
    
    – Sì… non so perché ma con quei due va a finire sempre in quel modo –
    
    Ridacchia anche lei sollevandosi su un gomito verso le altre. Sibylle prosegue:
    
    – E tu Natasha? Ne avevi tre tutti per te… magari … –
    
    Natasha si toglie gli occhiali da sole e alza il busto facendo la faccia inorridita:
    
    – No, no…non ci penso nemmeno. Anzi sono stata contenta che nessuno di loro mi ha chiesto… dietro. –
    
    – Vuoi dire che i tre ragazzi hanno trascurato il tuo bel culetto? Non ci posso credere. –
    
    – Beh, in realtà Mino ha provato a mettermi un dito dentro mentre mi scopava, lui sotto e io sopra, ma mi è bastato muovere le anche per fargli perdere la presa, e non ci ha più provato –
    
    – Non pensare di salvarlo la prossima volta che sei con me e Alessandro… questa notte mi sei mancata, sai? –
    
    La “minaccia” di Sibylle si stempera nel tono addolcito con cui pronuncia l’ultima frase, accompagnandola con una mano che posa sulla pancia della ragazza facendola poi scivolare verso il basso in una carezza lenta. Sinuosamente, le dita si addentrano sotto la poca stoffa del costume, fermandosi a stuzzicare il clitoride. Natasha emette un verso strozzato al tocco sapiente delle dita di Sibylle, sporge in alto il bacino per andare incontro alla mano e in quel momento è il turno di Sibylle, sempre così sicura, di stupirsi. Arianna, dall’altra parte, la imita e le loro dita si incontrano sulla fessura che inizia a inumidirsi.
    
    – Ma…? –
    
    Sibylle rivolge ...