1. Lo yacht 3


    Data: 15/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    – Hai fatto bene, a tenere Natasha tutta per noi rischiavamo un ammutinamento –
    
    Alessandro ride spogliandosi nella cabina insieme a Sibylle.
    
    – Non sei geloso di lei? –
    
    – No, assolutamente. E’ piacevole averla con noi, così come è stato bello sodomizzarla per primo ma gelosia…. No, per niente. E’ un piacevole complemento… e devo tutto a te… vieni qui. –
    
    Alessandro è nudo, il pene già sulla via della piena erezione. Tende la mano verso Sibylle invitandola ad avvicinarsi e lei lo fa, accostandosi e appoggiando il seno sul petto di lui, la mano che scivola in basso a massaggiare delicatamente il membro virile.
    
    – E non ti stuzzica l’idea che adesso lei sia sola con tutti e tre? –
    
    – Tutti e tre? Sapevo che stava con qualcuno dalle battutine che ho colto, ma insieme…. Però, non me l’aspettavo –
    
    Alessandro, stupito, sgrana gli occhi sentendo le parole dell’amante. Negli occhi gli si affaccia la visione del corpo della ragazza stretta nell’abbraccio dei tre marinai; il suo pene ha un sussulto immediatamente colto dalla mano di Sibylle.
    
    – E’ bello quando una donna ha a disposizione più maschietti, come è stato per te avere me e Natasha? –
    
    – Bello, te l’ho detto. –
    
    – E hai mai pensato di… condividermi con qualche altro uomo? –
    
    Alessandro tace guardandola fisso negli occhi, non si aspettava questa cosa e comincia a pensare che Sibylle abbia un’idea ben precisa in testa.
    
    – Non parli ma il tuo cazzo è più sincero di te… si è indurito nella mia mano. ...
    ... –
    
    Pesanti come macigni, le parole della donna entrano nelle orecchie di Alessandro.
    
    – Accidenti a te Sibylle. Ti conosco, tu hai qualcosa in mente… –
    
    – Rispondimi: ti piacerebbe vedermi fare l’amore con un altro? Dividermi con lui, voi due insieme? –
    
    Mentre parla, la sua mano non ha smesso un istante di masturbarlo, e Alessandro cede all’incalzare della donna:
    
    – Non lo so … veramente, non lo so. Io e te siamo liberi, ce lo siamo sempre detti, ma era quando eravamo lontani, non quando stiamo insieme… Però… sarebbe una novità, come con Natasha… hai qualcuno in mente? –
    
    – Forse tesoro, forse… –
    
    Poi Sibylle non può più parlare perché, contenta della vittoria ottenuta, è scivolata in ginocchio sostituendo la bocca alla mano sul cazzo eretto di lui.
    
    Nella sua cabina, Arianna non sa nulla di quello che sta accadendo nelle altre. Come aveva detto, è andata sotto la doccia chiedendosi se Carlos abbia compreso l’invito del suo annuncio a voce alta. Ha un po’ di stanchezza addosso ma anche si sente desiderosa di carezze. Passano brevi minuti e medita di andare da Natasha, scartando subito l’idea perché non sa se la troverebbe e con chi. Sospirando, chiude il getto dell’acqua e allunga una mano verso l’accappatoio. Due forti braccia maschili ve la avvolgono strappandole un urletto di sorpresa.
    
    – Carlos… –
    
    Arianna sorride allo spagnolo, abbandonandosi al suo abbraccio, alle sue mani che le sfregano il corpo asciugandolo, stringendole i glutei in una stretta ...
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