1. Armadietto numero 359 (3° parte)


    Data: 09/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked, Fonte: Annunci69

    ... secco entro' per meta' in me e senza darmi la possibilita' di realizzare altro colpo ed entro' intero. Il cazzo di mio fratello in gola affondatto fino alle palle, il cazzo di mio padre in culo affondato fino alle palle e io in estasi! Tutti e due pompavano lenti ma decisi, in tre sospiravamo e mugolavamo forte; io li incitavo a non fermarsi e a riempirmi sempre di piu', quando mio padre disse: "Aspetta Lorenzo voglio provare una cosa" e uscendo dal mio culo si sdraio' a terra, pancia in su con il suo cazzo durissimo svettante. "Vieni piccolo mio, siediti su di lui" e mentre mi impalavo completamente, con facilita' ormai essendo aperto e lubrificato, invito' mio fratello a sdraiarsi di fronte a łui incrociando le gambe con le sue arrivando a contatto con le rispettive palle. "Dai Lorenzo infila anche il tuo" gli disse nostro padre: "Oddio cosi mi squartate" dissi preoccupato ma Lorenzo senza farsi pregare oltre, gia' infilava la sua grossa cappella nel mio buco: "Cazzooo ahhhh mi sfondate aiuto" un dolore lacinante mi attanagliava, sentivo il mio orifizio allargarsi senpre di piu' e ad un certo punto mi resi conto che anche il cazzo di mio fratello era tutto in me. Gridavo dal male e dalla goduria mentre i miei due meravigliosi maschi gridavano e godevano pienamente; i loro cazzi sfregavano uno contro l'altro ed entrambi mi lavoravano le pareti del culo, uniti in un unico rantolo. "Oddiooo vengoooo" gridai al culmine del godimento riempiendo di panna il petto di mio padre. ...
    ... Improvvisamente vidi la porta della camera muoversi lentamente aprendosi; cercavo di far capire che stava succedendo qualcosa e loro invece mi non si accorgevano di nulla, presi a riempire il mio culo.
    
    Il cuore correva, le tempie pulsavano "Cazzo ma chi puo' essere, non c'e' nessuno in casa a parte noi!" Sempre piu' cazzo dentro di me mentre a occhi sbarrati guardavo il vano della porta avvolto nel buio diventare pian piano piu' largo. Sempre piu' forti i ruggiti dei due maschi che mi fottevano e io non potevo fare nulla per richiamare la loro attenzione.
    
    La porta si apri' del tutto, il buio rendeva oscuro il corridoio , cercavo di percepire un ombra una presenza e....
    
    "Meow" ecco apparire Pantofola, il nostro gattone di casa! Sospiro di sollievo, e dentro di me sorrido per l'infondata paura.
    
    "Figlio mio ci sono, non resisto piu' dai cazzo riempiamolo assieme" disse mio padre a Lorenzo, cosi uscirono contemporaneamente dal mio buco ormai sfondato e posizionatisi con i loro cazzi durissimi davanti alla mia faccia: quasi nello stesso momento cominciarono a partire getti di sborra bollente che mi colpirono sul viso e su gli occhi, mi entrarono in bocca che tenevo ovviamente aperta per bere il piu' possibile il loro nettare e poi sul petto e sulle tette, lavandomi completamente. Rimasero qualche attimo a contemplare cio' che avevano fatto; gocciolanti e ansimanti! " Forza ragazzi tutti in doccia ora, ci sono un mucchio di cose da fare" disse mio padre avviandosi verso ...