1. Pornopoly (3) - gran finale con schizzata di gruppo.


    Data: 08/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77, Fonte: Annunci69

    Il sole era completamente tramontato e Claudio, il nostro attento ospite e scrupoloso giudice, si alzò ad accendere la luce principale del salone. Ci volle un attimo per abituare gli occhi quando un grande lampadario in mezzo alla stanza illuminò all’improvviso il tabellone del Monopoli mettendo in luce tutti i corpi nudi ed eccitati che sedevano sul pavimento nelle posizioni più disparate. Chi stava in mutande a gambe incrociate, chi seduto sulle ginocchia attento a ogni mossa e chi sdraiato sulla pancia con la testa rivolta verso il gioco e i piedi in aria. Mucchi di vestiti buttati sul pavimento rappresentavano il bottino di ogni giocatore, a parte qualcuno che si ritrovava completamente nudo senza aver guadagnato nessun indumento, con solo qualche spiccio e vicino alla bancarotta. Il gioco aveva ripreso allegramente con trattative, pagamenti di pigioni e penitenze varie.
    
    In disparte nella penombra, assordati da una famosa canzone dei Coldplay suonata a tutto volume e seduti comodamente sul divano uno affianco all’altro, Pietro e io ci guardammo un’ultima volta prima di essere bendati e cadere nell’oscurità della prigione del gioco. Stavolta però Claudio non immobilizzò le braccia dietro la schiena a uno dei due con le manette, ma per limitare i movimenti di entrambi ammanettò insieme il mio polso destro con quello sinistro di Pietro.
    
    Che ironia, nel gioco ero veramente sfortunato, ma paradossalmente stavo condividendo una “punizione” legato con il ragazzo più ...
    ... attraente del gruppo, anzi con il ragazzo più attraente che abbia mai conosciuto. Abbandonato al mio destino, sorrisi al pensiero di quello che avrei potuto fare (o più precisamente continuare a fare) con il mio compagno di carcere per i prossimi due turni di gioco.
    
    A tastoni con la mano ammanettata iniziai a cercare Pietro seduto alla mia destra. A pochi centimetri dalla mia trovai subito la sua mano appoggiata sul divano, gliela presi e la strinsi forte facendo incrociare le nostre dita. Lui ricambiò dolcemente il gesto. Era una situazione eccitantissima, sapevo che era lui ma non potevo vederlo. Mi girai verso di lui visualizzandolo nella mia testa seduto a torso nudo in attesa che gli montassi di nuovo sopra. Con la mano libera partii alla ricerca del suo cazzo.
    
    Trovai prima il ginocchio, risalii la coscia e arrivai finalmente alla patta dei pantaloni. Come immaginavo aveva un’erezione che esplodeva nei jeans decisamente troppo stretti. Glieli slacciai con entrambe le mani e quella di Pietro appresso, abbassai l’elastico delle mutande e afferrai la sua mazza turgida. Lo masturbai per un breve istante senza preoccuparmi che con ogni probabilità eravamo di nuovo il centro dell’attenzione di tutti gli altri.
    
    Quando mi volli chinare su di lui per iniziare a gustarmi il suo uccello, feci giusto in tempo a sfiorargli la cappella con la punta della lingua che fui immediatamente strattonato indietro da un paio di mani sconosciute. Quelle mani forti mi tirarono per le spalle e ...
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