1. Le mie storie (6)


    Data: 06/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... sua mano sul culo, io di s**tto mi girai e feci finta di arrabbiarmi, dopo aver capito che era piuttosto arrapato. Mi aveva detto che pensava spesso a ciò che era successo fra di noi. Pranzammo tutti e tre insieme, poi lui andò a studiare.
    
    Io e la mamma ci raccontammo tutto ciò che era successo in quell'anno il più che non ci eravamo viste. Lei mi disse che fortunatamente le cose spiacevoli che l'avevano portata a nord, erano passate e che il figlio si era ambientato molto bene. Adesso non passava tutto il tempo soltanto studiare, anzi mi disse ridendo che pensava solo ed esclusivamente al sesso. Io le dissi che pur non essendo mamma la capivo benissimo visto che ero stata testimone volontaria e non della tempesta ormonale di mio fratello, che era "a mio carico" visto l'assenza dei nostri genitori. Ridemmo come non mai, anche se con il senno di poi avrei scoperto che mio fratello rispetto al figlio per quanto riguarda la mania del sesso era proprio un novellino. Quella giornata però stava per riservarmi un'altra sorpresa. Infatti mentre la mia amica stava per scendere, per fare un servizio, io la stavo seguendo a ruota, quando il ragazzino mi chiamo' chiedendomi una consulenza sulla versione di latino appena tradotta. La mamma scese, io feci in tempo a sedermi dietro la scrivania ed a dare un'occhiata alla versione che capii le sue vere intenzioni. Detto tra noi in latino era bravissimo, non aveva bisogno di nessuna consulenza. Mi ritrovai la sua mano tra le gambe, mi ...
    ... sorpresi della sua audacia che però stesso tempo mi faceva piacere. In tutto quel tempo, mi era capitato più volte di pensare al suo uccello enorme. Cercai di tenere un po' a bada le sue tante mani che mi toccavano ovunque, io ridevo, lui toccava, poi un po' giocando un poco no, finimmo sul suo letto ed io gli tirai fuori l'uccello. Ricordavo benissimo quanto fosse grande, ma vederlo di nuovo li di fronte a me tutto eretto mi fece nuovamente impressione. Cominciai a prenderglielo in bocca, e ricordo che mi piaceva davvero molto, anche se più di tanto non entrava. Non passò molto tempo che venne, per fortuna riuscii a schivare quasi del tutto la sua "felicità" che usciva copiosa dall'uccello. Ma il pomeriggio non era finito. Lui tornò ad eccitarsi in tempo record (in questo era bravissimo), mi tolsi i pantaloni e cominciammo a scopare. Era molto irruento, d'altra parte aveva sempre sedici anni, io lo invitavo ad essere più tranquillo, la mia micia era delicata, volevo portarla a casa sana e salva. Nonostante una durata non eccezionale di tutta la situazione, venni con piacere e lui questa volta si sfogò del preservativo. Non ero più abituata ai rapporti così "adolescenziali", ma ne fui più che soddisfatta. Lui mi confesso' che aveva sognato di fare sesso con me per tutto quel tempo. Io gli sorrise contenta.
    
    Da quel momento cominciò un rapporto di amicizia "sessuale" che sarebbe durato parecchi anni. Il tutto incredibilmente senza che sua mamma, mia amica lo scoprisse mai.
    
    A ...