1. Le mie storie (6)


    Data: 06/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Pur studiando giurisprudenza, certi pomeriggi mi ritrovavo in casa a fare da psicologa alle ragazzine lasciate da mio fratello. In fatto di questo era di una puntualità quasi svizzera, le cambiava con scadenza mensile, e quasi tutte venivano lamentarsi dalla sottoscritta. Io, conoscendo bene con chi avevano avuto a che fare, avrei voluto dir loro che lui (ma non solo lui) era fatto così, dopo tutto non essendo mai stata bella, non ho mai provato la sensazione di poter scegliere. Invece le ascoltavo annuendo a tutte le loro critiche e dicendo (sapendo di mentire) che prima o poi sarebbe ritornato da loro. Ero consapevole che anche da parte di queste ragazzine piangenti, il sentimento sarebbe finito di lì a poco. Mio fratello intanto mi rendeva partecipe delle sue conquiste anzi mi chiedeva anche consigli sui vari approcci da tenere. Io al contrario vedendolo all'opera e soprattutto ascoltando i suoi piani diabolici di rimorchio, ho velocemente imparato come e soprattutto cosa pensavano i maschietti. Non è che fosse difficile da immaginare, ma non credevo potessero avere solo un'idea al massimo due (il calcio) in mente.
    
    Una mattina ero per strada a fare shopping e con mia somma felicità mi vidi di fronte l'amica di mia zia con il figlio (per chi ha letto i racconti precedenti, il ragazzino dalla sorpresa). Fui davvero felice di averli incontrati entrambi, lei mi disse che erano tornati stabilmente a Napoli e m'invitò a pranzo qualche giorno dopo. Questa giovane mamma era ...
    ... (ed è tuttora chi ha più di cinquant'anni) una donna bellissima. Capelli ricci e scuri, alta più di una settanta gambe chilometriche e tette di marmo. In passato aveva anche lavorato nella moda, salvo chiudere velocemente la carriera a casa della nascita del figlio. Quando stavo con lei per strada era un continuo di sguardi dei maschietti, oltretutto lei soprattutto quando uscivamo la sera, indossava delle minigonne da record (potendosele permettere, fortunata ). Non vi dico quando assistevo alle sue "vestizione" del sabato, pur essendo donna (anche se penso proprio di avere una bisessualità latente) avevo letteralmente la lingua di fuori. Il figlio intanto, quel ragazzino curioso ed imbranato, era cambiato tantissimo. Non nella statura (purtroppo per lui) né tantomeno nell'estetica (non era particolarmente carino), ma non aveva più quell'aria da secchione. Anzi lo vidi completamente diverso, vestito alla moda, con i capelli all'indietro, le lenti a contatto. Insomma in quell'anno e più che non c'eravamo visti, aveva avuto una vera trasformazione.
    
    Il giorno del pranzo incontrai il ragazzino sotto il palazzo che andava a comprare dolci, lo accompagnai e parlammo un po'. Mi disse che in Emilia si era trovato benissimo e che aveva avuto un paio di ragazze con le quali oltretutto lo aveva anche fatto. Mi complimentai con lui e vidi nel suo sguardo una malizia che non avevo mai visto. Di ritorno verso casa sua, nell'ascensore (me lo ricordo come se fosse adesso) mi ritrovai una ...
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