1. ALLA CONSOLLE…DJ ROBERTA


    Data: 06/03/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Il_Buon_Marito, Fonte: RaccontiMilu

    ... sinistra. Arrivato al secondo, vedo lui, pantaloni e slip calati fino a mezza coscia. Oltre, intravvedo, più che vederla, mia moglie inginocchiata. La testa all’ altezza del suo pube, si muove accompagnata da una mano di Gabriele, che detta il ritmo. Mi siedo sul secondo gradino e osservo la situazione, per me ancora nuova, di mia moglie che spompina un cazzo che non &egrave il mio. Si può dire che sia la prima volta che la vedo farlo ad uno sconosciuto, e lo spettacolo non mi lascia indifferente, anzi. Gabriele le fa una carezza e le dice qualcosa che non capisco. Lei si alza e ora la posso vedere in tutto il suo splendore. E’ praticamente nuda: la gonna &egrave abbandonata a terra ed il top &egrave arrotolato in vita.
    
    Mi vede, sorride e mi manda un bacio. Si volta anche lui e posso vedere che &egrave ben dotato, sia in lunghezza che in circonferenza. Lei appoggia la testa sugli avambracci posati sul bordo della console e, le gambe divaricate, offre la sua nuda intimità al sesso di lui.
    
    Voglio vedere meglio. Tenendomi basso mi avvicino e mi siedo accanto a lei, la schiena appoggiata alla struttura. Sono nella posizione migliore per osservare nei minimi particolari come il membro di Gabriele penetri, forzandone l’ apertura, nell’ umida vagina di mia moglie, e per udire i gemiti di lei, un misto di piacere e sofferenza che si protraggono finch&egrave l’ asta non &egrave del tutto affondata nel fodero di carne. Che differenza con le penetrazioni di Gianluca, il cui ...
    ... membro entra senza quasi provocare modificazioni morfologiche nell’ anatomia intima di Roberta. Il cazzo di Gabriele dilata la sua vulva fino ad appiattire, annullare quasi, le pur carnose grandi labbra di mia moglie, che vengono risucchiate all’ interno mentre assecondano il movimento di penetrazione.
    
    Lui, mentre si muove dentro di lei con vigore, aiutato anche dal suoi movimenti finalizzati ad accogliere quanto più possibile di quel dardo di carne pulsante, le brancica i seni, ora carezzandoli, ora stringendoli, strizzandone i capezzoli. Carezza la fica, il clitoride e le provoca così un intensissimo orgasmo, che lei manifesta con sospiri affannosi, con parole smozzicate che vengono coperte dalla musica. Io vivo quei momenti con un misto di esaltazione a livello genitale (tutto l’ apparato mi duole per l’ intensità delle sensazioni che sto provando) e di “anestesia” a livello cerebrale. Quel che vedo mi procura un intenso piacere, ma in quel momento non realizzo appieno che sto realmente vivendo la situazione: la osservo, come si osserva un film, o un altro spettacolo. So che questo mio atteggiamento darà i suoi frutti in seguito, nella fase di elaborazione che certamente si dovrà verificare, più o meno presto, e vivo il ruolo di spettatore senza cercare in alcun modo di partecipare all’ azione, n&egrave di esserne coinvolto. Osservo quel palo di carne che entra ed esce dall’ intimità di mia moglie, riempiendola come, se non più, di come faccia io, e lo immagino affondare ...