1. L'ultima volta con manuel


    Data: 05/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    So che alcuni di voi non amano le premesse e nell’ultimo capitolo ho cercato di farla più breve possibile. Stavolta, però, è doverosa. Sarà un capitolo un po' intermedio, dove ci sarà meno sesso e più considerazioni. Sono consapevole che potrebbe non essere apprezzato ma è fondamentale per lo sviluppo della storia. Chi mi sta seguendo dall’inizio, sono sicuro che capirà. Chi invece mi legge saltuariamente e magari è interessato alle parti sul sesso, forse è meglio se questa parte la salta.
    
    Nei giorni seguenti, mi sono buttato a capofitto nella mia nuova realtà. Ho perso totalmente il contatto con la mia vita. Mi sono allontanato dai miei amici, a casa sono sfuggito a sguardi e attenzioni.
    
    Juan mi ha trovato clienti, ogni giorno, poi mi sono messo anche per conto mio, in modo da non dovergli dare alcuna percentuale. E’ diventata una droga.
    
    Più avevo soldi e più volevo soldi. Ho cominciato perfino a farmi piacere quegli squallidi incontri. Sono stato circa 3 settimane di totale perdizione, dove ho avuto tanti rapporti sessuali senza rendermi conto dei rischi che correvo e della brutta piega che la mia vita stava prendendo. Solo in alcuni momenti, quando ero solo in camera, magari al buio, piangevo e chiedevo aiuto, chiedevo di aiutarmi a trovare la forza per uscirne.
    
    Ne sono uscito abbastanza in fretta e definitivamente. E’ successo in seguito ad uno spiacevole incontro. Uno dei miei “clienti” si è fatto improvvisamente violento, non ha rispettato gli accordi, ha ...
    ... abusato di me e non mi ha pagato. Ho capito che era un rischio che avrei corso altre innumerevoli volte, ho guardato in faccia la realtà e mi sono reso conto che stavo perdendo tutto.
    
    Avevo messo in secondo piano gli amici, anzi, li avevo praticamente cancellati dalla mia vita, compreso Manu. Lui, ormai, si era fidanzato con quella ragazza e io l’avevo completamente messo da parte, come se ormai, non dandomi più il suo cazzo, non mi servisse più.
    
    Avevo tanti soldi, era vero. Mi ero comprato un cellulare, vestiti nuovi, videogiochi. Ma non ero contento. Valeva la pena rischiare la mia incolumità, il mio futuro, la mia salute e la mia reputazione per un qualcosa che non mi rendeva neanche felice? Fino a quel momento, Juan mi aveva manovrato, come un burattino. Ogni volta che avevo avuto un dubbio, un pentimento, un’incertezza, lui sapeva sempre che tasti toccare e come farmi tornare su quella che considerava la retta via.
    
    Gli ho comunicato la mia decisione, lui ha fatto storie ma mi sono mostrato irremovibile. Successivamente l’ho cancellato da tutti i miei contatti, dai social, da qualunque cosa mi riguarda. E’ un capitolo della mia vita che non voglio mai più far riaprire.
    
    Grazie a questa decisione, di riprendere in fretta in mano la mia vita, mi convinco anche di tornare a giocare a calcio. Già, perché Juan mi aveva detto di non riprendere gli allenamenti. Mi avrebbero tolto tempo al lavoro, mi avrebbero stancato e avrei rischiato di farmi male, compromettendo gli ...
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