1. La cliente


    Data: 28/02/2019, Categorie: Trans Autore: gdandolo, Fonte: Annunci69

    La conobbi perchè aveva dei problemi col PC e mi contattò per un intervento tecnico. Quando mi presentai a casa sua - effettuo interventi a domicilio -, era vestita in modo molto informale ma fui subito colpito da qualcosa di indefinito che la rendeva decisamente sensuale.
    
    L'appuntamento era nel tardo pomeriggio e si scusò subito perché un impegno imprevisto non le avrebbe permesso di restare a casa il tempo necessario per tutto l'intervento. Poco male, avrei dato un'occhiata iniziale e mi sarei portato via il PC nel caso non fosse un stato qualcosa di banale; mi accompagnò nel soggiorno dove iniziai ad esaminare la macchina mentre lei andò nella sua camera per prepararsi ad uscire.
    
    Dalla postazioni si poteva intravedere l'interno della sua camera e non riuscii a fare a meno di dare ua sbirciata mentre si cambiava. Riuscii a rubare alcuni scorci molto invitanti: i glutei rotondi che sembravano gridare al mondo la propria voglia di essere ammirati ed accarezzati ed i seni piccoli ma sodi e ben definiti, da esplorare con la bocca e la lingua con una particolare attenzione ai capezzoli turgidi; le gambe liscie ed affusolate a cui i pantaloni sformati appena tolti non rendevano assolutamente giustizia.
    
    Si muoveva con grazia e sembrava essere ben cosciente della visione che mi offriva, lasciandomi vedere solo quello che decideva lei ed eccitandomi ben più di quanto mi fosse mai successo con altre clienti. Avrei scommesso che non fosse nuova a quel tipo di gioco e che ...
    ... sapesse bene quello che stava facendo.
    
    Tempo un quarto d'ora ed era pronta per uscire: si era messa un abito attillato che faceva risaltare le sue forme, abbinato al trucco leggero che solo in quel momento mi resi conto avesse già prima e fosse uno dei motivi per cui la sua sensualità mi avesse subito colpito. Le calze scure esaltavano le linee delle gambe, che aiutate dai tacchi alti apparivano ancora più slanciate e mi inducevano ad immaginare cosa avrebbe potuto trovare più in alto il fortunato esploratore di quel corpo.
    
    Anche se la situazione del PC non era molto grave, decisi che avrei dovuto portarlo a casa per un intervento approfondito e, soprattutto, per avere il pretesto per tornare a godere di quella vista. Le dissi che le avrei riportato il PC per la settimana successiva ed avremmo avuto bisogno di un'oretta affinché le potessi spiegare alcune cose riguardo alle ottimizzazioni del sistema ed a come mantenerlo più pulito. Mi rispose che per lei andava bene e mi domandò se fossi disposto a preventivare più tempo per darle anche qualche lezione sull'utilizzo di alcune applicazioni. Non mi lasciai scappare l'occasione e ci accordammo per iniziare con un paio di ore, lasciando aperta la possibilità di approfondire in seguito.
    
    La settimana seguente mi apprestai a riportale il PC, con una certa apprensione in quanto ero eccitato all'idea di godermi la sua vicinanza ma al tempo stesso preoccupato di rischiare una figuraccia facendole scoprire quanto la cosa potesse ...
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