1. Piaceri estivi


    Data: 08/11/2017, Categorie: Etero Autore: SebiBello, Fonte: Annunci69

    ... vuole di più e mi spinge sul letto sedendomi sopra e sfilando il vestito. Ha su un perizoma nero che lascia poco spazio all’immaginazione e lascia sfuggire qua e là i suo peli pubici ben curati. Sento che prova già a passare al prossimo passo ma stasera ho voglia di farla aspettare così le prendo le mani e tenendole in alto, baciandola con foga, mentre le nostre parti intime strisciano tra loro, bramose e calde come mai. Sento la sua bocca e la lingua fresca come quando davvero perde il controllo. La prendo in braccio quindi e la appoggio alla scrivania sfilandole le mutande con un solo fluido gesto. La guardo negli occhi e inizio a succhiare piano i capezzoli per poi soffiarci sopra mentre con le dita le sfioro le costole, il bacino, in mezzo alla cosce e fin giù, fermandomi però sempre prima di arrivare al dunque. Divertito sento che non resiste più e mi afferra le mani puntandole verso le sue grandi labra.
    
    “Dai…” mi sussurra infilando le mie dita dentro di lei e stimolandosi nel mentre il clitoride.
    
    Mi bastano pochi movimenti e già sento che sta per scoppiare. Poco dopo esplode nel suo primo orgasmo stringendomi forte le spalle. La lascio riprendere e inizio a massaggiarle le gambe, partendo dai polpacci e passando alle ginocchia e alle cosce. Lei è a gambe aperte, nuda, seduta sulla scrivania e tenendo il peso con le mani dietro la schiena. Mi guarda sempre più curiosa mentre mi abbasso e inizio a morderle le ossa della V. Sento che geme senza neppure che la tocchi ...
    ... mentre continuo il mio massaggio tra le cosce e il mio scendere con i morsetti. Senza rendermene conto sono arrivato dove volevo arrivare e inizio a leccare piano. Inizio pure a infilare l’indice e il pollice e già lei viene di nuovo, con le cosce tremanti che sfiorano le mie guance. Sento il suo sapore e penso che devo trattenermi per non fare brutte figure con reazioni non volute e troppo anticipate. Nel pensare questo lei si riprende e si accovaccia iniziando a baciare il mio pene, accarezzandolo e leccandolo qua e la. E’ davvero eccitata e si sfiora piano mentre succhia e se lo infila in bocca sempre più infondo. Sento che ormai è il momento così la giro sulla scrivania e in un attimo sono dentro di lei, senza alcuna resistenza. Lei urla, forse per il dolore ma mi dice di spingere, sempre più forte. Ormai è un lago e sento che sgocciola sempre più forte, bagnandomi le cosce e le mie parti più intime. Inizia a dire le cose sporche e quasi con stupore le rispondo pure…
    
    “Aprimi forte, fammi sentire fino a dove riesci a arrivare…”
    
    “Sei caldissima cucciola, voglio sentirti gridare…”
    
    Poi, aprendole le natiche e allargandola sempre più, la faccio venire di nuovo. Terza volta oggi, devo essere particolarmente in forma. Sento le sue gambe tremare pericolosamente così ci sdraiamo sul letto, le braccia e le gambe aggrovigliate come le cuffie dell’ipod negli zaini. La prendo nella posizione del missionario e riesco letteralmente a penetrarla con tutta la mia interezza. Piano ...