Io e mamma sotto sequestro
Data: 08/11/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: taboo, Fonte: RaccontiMilu
... c’è il ragazzo, di fronte a me.
E’ tesissimo, è questo non promette niente di buono. Per nessuno; anche io non mi masturbo da un bel po’, ed oltre ad aver paura per l’onore di mio padre ho anche paura della reazione che posso avere io.
Il ragazzo è tesissimo, e si sente che vuole fare qualcosa ma che ha paura di fare una cazzata. Ma ecco che, molto lentamente, dirige le mani all’orlo inferiore della maglia di mamma. La porta su, fino al massimo, attento a non svegliarla. Che intenzioni ha? Le argomentazioni ci sono tutte: il petto nudo di mia madre è delizioso. Infatti le mani, timidissime, iniziano a toccarle la pancia, il seno ancora nascosto dal reggiseno. Ma ancora per poco: afferra le coppe e l’elastico dalla parte inferiore e glieli tira su, come ha fatto con la maglia.
Rivedo il seno di mia madre. Come mi piacerebbe ricordare di quando mi allattava, di quando ero una cosa sola con lei, frutto del ventre suo e mi nutrivo avidamente di lei. Ora però è un’altra la bocca che succhia, se le sta godendo lui, meno candidamente; perchèa lingua che ora saetta e rotea su quei capezzoli, su quelle aureole non è quella innocente di un figlio, ma quello di un maschio che la vuole possedere, che vuole farsi padre con una donna che ha già un uomo: mio padre, l’uomo probo che ora, in ansia, stara probabilmente aspettando notizie. E’ inutile negarlo: mi sta diventando duro, ma sono anche un po’ incazzato; però non so proprio cosa ...
... fare. Rischiare? Reagire? Finchè si limita al seno, posso anche lasciarlo fare.
Ma ho fatto i conti senza l’oste. Il ragazzino sa che c’è un bottino ben più prezioso se scende un po’ più giù. Decide di ripetere un gesto non nuovo per lui: abbassa i pantaloni e quindi le mutande di mamma, fino alle caviglie.
Non avrei mai pensato di vedere mia madre così: praticamente nuda, con le sue parti intime così oscenamente esposte. Sono così eccitato che la sborrata mi esploderebbe nelle mutande, se non fosse per la rabbia che mi suscita quel ragazzino che si sta abbuffando di un delizioso pranzo che non gli appartiene. Sarà giovane, ma sa cos’è un ditalino: lo sta appena facendo a mia madre. Gia… e mia madre?
Sollevo appena lo sguardo verso il suo volto. Non c’è dubbio: sta fingendo di dormire. Ha gli occhi chiusi, ma le labbra appena socchiuse e il muso appena rivolto verso l’alto mi fanno capire che il trattamento gli sta piacendo. E poi credo stia cominciando ad ansimare.
Probabilmente anche lei sta lasciando fare. Meglio così.
Peccato che lui si sia fatto coraggio e ha tirato fuori il cazzo. Che vuol fare? fino a che punto vuole diventarmi “patrigno”? Si sta segando. Con l’altra mano continua il ditalino. Ma dev’essere scomodo, perchè decide di usare entrambe le mani per la sega. Così scopro che sa anche cos’è un cunilingus. Intanto mamma sta cominciando a gemere in maniera più spudorata, mentre io sudo freddo, perchè penso che ...