1. UN INCONTRO DECISIVO


    Data: 22/02/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: CUCKY83, Fonte: RaccontiMilu

    ... generose, niente mutandine, niente reggiseno; ha l’aria di aver fatto da poco un bel bagno caldo. Mentre mangio, si siede vicino a me e ascolta con un sorriso benevolo le scuse che vado farfugliando piuttosto goffamente, circa il mio ritardo. ‘ Non preoccuparti amore, andremo al cinema un’altra volta’ non ci pensare e rilassati’ dice baciandomi teneramente sul collo’ ‘Ah, prima mi ha chiamato Barbara: voleva ringraziarti per il passaggio, dice che sei stato molto disponibile’ l’ho invitata Sabato sera a cena, verrà con un suo amico’ un certo Mario. Non ti dispiace, vero amore?’ ‘Certo che no’ rispondo, riuscendo a nascondere a malapena il tuffo al cuore che mi ha provocato quella notizia. Percepisco chiaramente che mi si sta aprendo un baratro davanti e nello stesso tempo non vedo l’ora di sprofondarci dentro senza ritegno.
    
    Appena a letto, mi butto su Teresa con una foga senza precedenti; anche lei mi sembra più partecipe del solito, mentre la lecco dalla testa ai piedi, cercando di confrontare tutti i suoi sapori con quelli di Barbara. Indugio a lungo sulla sua fica dolcissima, appena contornata da una leggera peluria bionda, ricordando il sapore più acre e deciso di quella di Barbara, annuso il suo sudore delicato, lecco con passione i suoi piedini ancora profumati di bagno schiuma’ come è diversa, come è più ingenua, come è pulita’ La possiedo con veemenza, infilandole il cazzo più a fondo che posso, mentre le stringo con forza i seni e le dico qualche moderata ...
    ... sconcezza all’orecchio. In quel momento mi arriva un sms di Barbara: ‘Brutto porco! Che stai facendo a quella povera ragazza, mentre pensi a me? Domani mi racconti tutto’ alle 20.00 davanti al mio ufficio!’. ‘Chi era?’ fa Teresa ansimando ‘Niente, un mio collega che mi ricorda la riunione di domani sera” Un fiume di sperma liberatorio inonda la fica di Teresa, mentre io inavvertitamente sussurro ‘Barbara”, ma lei non se ne accorge.
    
    Il giorno seguente il tempo sembra non passare mai; in ufficio, guardo continuamente l’orologio, senza riuscire a combinare niente di buono.
    
    Una collega, accortasi del mio stato, prova a fare qualche battuta su me e Teresa, menzionando le mie occhiaie e la mia aria ‘sbattuta’, battute che cadono nel vuoto, così come i suoi goffi tentativi di provocarmi e di eccitarmi.
    
    ‘Che differenza con Barbara!’ penso tra me e me ‘Lei si che sa come farmi andare fuori di testa, anche con un solo sguardo!’. Trascorro l’intera giornata ripassando a mente le cose dette, le cose fatte e soprattutto quelle non fatte con Barbara’ ‘Sarà la volta buona oggi?’.
    
    Dieci minuti prima delle 20.00 sono già davanti al suo ufficio che aspetto.
    
    Le 20.00′ le 20.10′ le 20.20′ alle 20.25 eccola, finalmente! ‘Accidenti, e quello chi è?’ Viene verso di me, abbracciata ad un ragazzotto sulla ventina, che le palpa il sedere, senza vergogna. Lei è scapigliata e sudata e tutti e due ridono di gusto. Giunti davanti alla mia macchina, lei lo bacia a lungo, tastandolo oscenamente tra ...
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