1. La doccia


    Data: 22/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69

    ... ormoni che comandano.”
    
    “Ma anche in presenza di maschi?”
    
    “Si soprattutto in presenza di maschi”
    
    “Oh allora è normale”
    
    Mi insospettii. Era girato verso il muro e non mostrava il suo membro. Allora gli chiesi “Ma perché me lo chiedi?”
    
    Lui si girò e mi guardò con aria sconcertata. Aveva una semi erezione di 15 cm.
    
    “Sai che è una cosa normalissima, poi ci si abitua” tentai di rassicurarlo.
    
    “Come hai fatto tu?” “Dando cura e fidandomi dell'erezione. Ho avuto una persona importante che mi ha fatto provare piaceri che una donna non è capace di dare.”
    
    “Oh, che fortuna.” Fece una pausa e rifletté un attimo. “Non è che… boh… hai voglia di fare provare a me le stesse sensazioni? Ne sarei curioso.”
    
    “Volentieri” lo accarezzai “Hai un bel fisico ed un bel cazzo, fidati che ti daranno il piacere che desideri. Ora lasciati semplicemente andare, al resto penso io.”
    
    Chiusi il getto della doccia e ne aprii un altro lontano per coprire i rumori. Allora continuai ad accarezzare i suoi muscoli. La sua rigidezza pian pianino cessò finché non mi resi conto che si era completamente lasciato andare. Ero un po’ più basso di lui. Allora salii in punta dei piedi per arrivare alla bocca. Le nostre labbra si toccarono e lui fu più svelto infilandomi la lingua in bocca. Essendo però io l’esperto dettai i ritmi. Lui afferrò saldamente il mio ciondolo, come se non volesse che mi staccassi. Sapeva baciare bene, non penso ne fosse a conoscenza, in più aveva dalla sua la ...
    ... strapotenza fisica che dava un senso di dominazione. Capii che era arrivato il momento di inaugurare il suo cazzone. Sfruttando i suoi pettorali, scesi con la lingua lungo il suo corpo e mi fermai ai capezzoli che mordicchiai avidamente.
    
    Sentivo che man mano Mattia diventava sempre più sicuro, finché non mi posò le mani sul culo. Presi questo gesto come una campanella d’allarme e allora continuai la mia discesa finché non mi ritrovai in ginocchio davanti a lui. Siccome era la sua prima volta volevo fargliela godere sotto ogni aspetto. Perciò lentamente leccai le sue palle, eseguendo dei movimenti rotatori con la lingua. Poi iniziai a baciare amorevolmente la sua asta e infine il suo glande. Con grande attesa poi iniziai finalmente il bocchino. Un miscuglio di sapori mi avvolse, il gusto del suo bagnoschiuma era il più forte. Il mio ritmo nel mentre stava aumentando, lui era del tutto inebriato da questa sua prima esperienza, allora alzai la posta in gioco allungando le mani verso il suo bel culo. Lo stesso culo sodo che avevo adocchiato poco prima e che mi aveva dato la voglia di essere fottuto dal mio amico. Dapprima lo palpai, apprezzando la sua consistenza, poi ebbi l'ardire di inoltrarmi prima con una, poi con due dita nel suo buchetto. Il mio bracciale d’argento a contatto con il suo gluteo doveva dare una bella sensazione. Non sapendo come avrebbe preso questa mia decisione decisamente omosessuale, mi interruppi per un attimo. Ma lui, probabilmente galvanizzato da questo ...