1. Improvvisamente…


    Data: 08/11/2017, Categorie: Incesti Autore: Diagoras, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo G. e fra due mesi compirò ventuno anni.
    
    Mia madre, che di anni ne ha quaranta, è stata una ragazza madre, ed ha rappresentato per me l’unico punto fermo della mia vita.
    
    L’assenza di un padre si è fatta sentire, ovviamente, ma lei ha cercato in ogni modo di sopperire a questa mia mancanza.
    
    Di conseguenza il nostro rapporto affettivo è solido ed indistruttibile.
    
    Durante l’infanzia, mia madre ha rappresentato per me anche l’immaginario erotico più ricorrente: per anni mi sono masturbato pensando a lei e al suo corpo così giovanile ed eccitante.
    
    Poi, crescendo, ho iniziato a fare le mie prime esperienze sessuali, rivolgendo i miei pensieri erotici alle ragazze che frequentavo, allontanandomi sempre più da quei sogni nei quali io diventavo l’uomo di mia madre.
    
    Oggi sono fidanzato con una splendida ragazza, ed il mio futuro lo vedo con lei al mio fianco.
    
    Una settimana fa, però, è accaduto un qualcosa che mi ha letteralmente stravolto.
    
    Ero rientrato a casa tardi e mia madre si accingeva ad andare a letto.
    
    Fra noi non vi sono mai stati imbarazzi, e vederla praticamente nuda, con indosso la corta camicia da notte, peraltro un velo trasparente e molto sexy, non mi aveva di certo stupito.
    
    Lei mi chiese come avevo passato la serata ed io le raccontai rapidamente la mia uscita con M., la mia ragazza.
    
    Mia madre mi disse che era stanca e che andava a letto, e che se volevo chiacchierare con lei ancora un pò l’avrei dovuta raggiungere nella sua ...
    ... camera.
    
    Capita spesso che ci mettiamo a letto insieme, a volte per guardare la televisione, altre semplicemente per parlare.
    
    Le risposi che sarei arrivato presto, ma che prima volevo farmi una doccia.
    
    Quando la raggiunsi la camera era al buio, ma la luce che proveniva dal salone rischiarava debolmente l’ambiente.
    
    Mia madre era sdraiata sul letto e le forme del suo corpo risaltavano nella penombra, appena velate da quell’impalpabile velo che indossava, velo che le lasciava le gambe scoperte quasi fino all’inguine.
    
    Sdraiandomi accanto a lei, ancora umido per la doccia e coperto solo dagli slip, mi tornarono alla mente tutte quelle fantasie erotiche che in passato avevo fatto su di lei.
    
    Iniziammo a parlare del più e del meno, senza un argomento in particolare.
    
    Poi, d’improvviso, calò il silenzio.
    
    Pensai che lei si stesse addormentando e che fosse l’ora di andarmene in camera mia e d’infilarmi a letto.
    
    Ma un profondo sospiro di mia madre mi fece capire che lei era ancora sveglia.
    
    Voltai la testa verso di lei e vidi le sue mani stringere i seni e quindi scivolare lente sulla camicia da notte.
    
    Giunte sul ventre, vidi le sue dita arrotolare in su l’indumento: poi sedendosi sul letto, sfilarselo velocemente dalla testa.
    
    Nuovamente sdraiata e completamente nuda, sospirando sempre più affannosamente, mia madre prese ad accarezzarsi, con movimenti lenti e sensuali, ignorando di fatto la mia presenza.
    
    Il cazzo mi scoppiava.
    
    Continuando a guardarla ...
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